Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; FRANCESCO II RE DELLE DUE SICILIE
anno <1936>   pagina <121>
immagine non disponibile

Libri e periodici 121
Sono 185 pezzi, analiticamente inventariati; già il Criatini, da quanto pare dcdursi dal Cencetti* lo aveva pressappoco indicate così, e lo Zanolini aveva detto che gli atti più segreti erano rima­sti presso l'Aldini; sebbene il Concetti al n. 14 della serie D. accenni a frammenti di repertori e protocolli dell'archivio, redatti dal segretario Crostini, non risulta, che vi sia un rapporto sicuro tra essi e i documenti della serie C1, forse i frammenti di protocollo si riferiscono al protocollo generale, al quale si fa esplicito riferimento al n. 172 della serie C1 per dire che una pratica del 1813 passò al n. 1397 del protocòllo generale, protocollo generale che non si trova per tale anno, come dirò tosto, cogli altri. I numeri che contraddistinguono i pezzi di questo archivio non pare facciano riferimento ad un registro di protocollo, ma indicano piuttosto l'ordine in cui sono materialmente disposti, ordine rigorosamente cronologico.
Non direi che dalla descrizione degli atti risulti che essi servano particolarmente a svelare profondi segreti; ma, se anche non sono troppo gelosi, sono assai importanti in quanto hanno riguardo a tutte le attivila maggiori del Regno d'Italia, e non li può quindi trascurare di esaminare colui che di esse comunque si occupi.
Ho detto testé che qualche registro del protocollo generale non esiste più riunito ai relativi atti, i quali, come il Cencetti ricorda, seguirono vicende diverse dalle carte di questo protocollo riservato; nella sèrie quarta o C2 dell'inventario Cencetti al n. 6 è registrato un fascicolo sulle consegne al conte di Bombelles dell'archivio generale della segreteria di Stato di Parigi, donde passò, come pure rileva il Cencetti, al Ministero dell'Interno in Vienna; qui rimase per oltre ma secolo, finché dopo la Vittoria della Grande Guerra fu reso all'Italia, e destinato a Milano come a sua sede naturale. Ho sempre pensato e sostenuto che gli archivi, sono al migliore posto, anche per riguardo agli studi, nella loro sede naturale; l'essenziale tuttavia è che siano ben conservati e messia comoda disposizione degli studiosi; per ciò mi guarderò bene di sollevare la questione se le carte Aldini, ora a Bologna, potevano essere trattenute dall'Aldini stesso, e quindi se non dovreb­bero riunirsi all'archivio generale del suo Ministero. La pubblicazione attuale del Cencetti, che ne fa conoscere l'esistenza in Bologna, può essere un argomento per non immutare. Piuttosto perchè gli studiosi, che ora hanno un'ottima visione delle carte Aldini in Bologna, possano avere un'idea anche di quanto si conserva a Milano, ritengo di darne qualche cenno meno vago di quanto ne abbia detto negli alti del nostro XI Congresso; dirò anzi, che, non per esprimere le mie divagazionisopra scritte, ma esclusivamente per questo, ho visto volentieri di riferire sul volume del Cencetti. L'archivio del Ministro Segretario di Stato del Regno d'Italia in Parigi, noto comunemente come Archivio Aldini, pervenne all'archivio di Stato di Milano nella quasi totalità nella prima­vera del 1919; cinque registri giunsero invece nell'aprile del 1922.
H gruppo principale consta di 106 cartelle, numerate in epoca precedente all'invio in Italia dall'I al 106; non si trovarono però le cartelle 104 e 105; viceversa si trovarono in più, senza numero, due cartelle, le quali, pur essendo certo dello stesso archivio, non trovano posto preciso nella serie originaria e furono quindi accodate coi numeri J.07 e 108.
A questo gruppo si aggiunsero, come dissi sopra, altri documenti nel 1922, e precisamente i-iucme registri, di cui due di protocollo, come si vedrà più avanti.
L'archivio è dall'origine suddivìso in tredici classi, dette titoli, e questi in rubriche. L'elen­cazione che segue è basata precisamente su queste indicazioni originarie, che sono particolareg­giate abbastanza da dare una chiara idea del contenuto.
TITOLO I. Governo. (Decreti di S. M. Senato e suoi atti. Consiglio dei Titoli, lettere patenti, ecc. Concessione de' maggior asciti, indirizzi o suppliche a S. M. Lettere, Rescritti ed Ordini di S. M. al Ministro Segretario di Stato). Cart. 31 (1-31), a. 1805-1814.
TITOLO XI. - Ordine della Corona di Ferro. (Rapporti e Mandati, corrispondenza fra il Cancelliere,il Tesoriere e il Ministro Segretario di Stato; corrispondenza del Tesoriere coi membri). Cart. 2 (32-33), a. 1807-1814.
TITOLO ITI. Minisuro della Segreteria di Stato. (Lettere e rapporti a S, M., corrispondenza col Viceré, col Cancelliere, coi Grondi Ufficiali della Corona, con autorità e privati italiani. Dalmazia (4 cartelle); Paesi Ex-Veneti. Stato di Lucca), Cart. 10 (84-43), a. 1805-1814.
TITOLO IV. Intendenza Generale dei Beni della Corona. (Lista civile, Beni della Corona, Palazzi, Càcce reali, eco. Corrispondenza coH'Intcndente Generale), cart, 2 (44-45), a. 1806-1814. TITOLO V. - Segreteria di Stato in Milano. (Lettere del Consigliere Segretario di Stato a nome del Viceré, Consiglio di Stato, Corrispondenza), cart. 3 (46-48), a. 1805-1814.
16