Rassegna storica del Risorgimento
VITTORIO EMANUELE II RE D'ITALIA
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1936
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Adolfo Colombo
Il governo provvide con saggio ma energiche determinazioni a soffocare la rivolta di Genova;IJ sciolse i Consigli municipali che coi loro pronunciamenti avevano esorbitato dal loro campo 2ì e ne destituì i Sindaci; intentò processi a giornali esaltati e pericolosi s> e diede severissime disposizioni agli Intendenti 4) perchè facessero cessare gli intrighi ed i raggiri dei partiti miranti a spargere Podio fra i cittadini, pretendessero dai dipendenti la massima energia contro i perturbatori che sotto speciosi pretesti insidiavano la costituzione.
In questa azione Pier Dionigi Pinelli, pur essendo il più bersagliato dagli oppositori, si mostrò energico, inflessibile, convinto di servire degnamente il suo paese. H 9 aprile, a pzoposito delle misure contro i ribelli di Genova, scriveva a Gioberti: ** ce Sono risoluto anche alla mina completa del mio nome per salvare la patria .
IV - LA QUESTIONE DI ALESSANDRIA .E LE PRIME TRATTATIVE DI PACE
Mentre affrontava la situazione interna il governo non trascurava il problema dell'esecuzione dell'armistizio e delle trattative di pace.
H forte malcontento per le gravi condizioni dell'armistizio, specialmente per la clausola dell'occupazione di Alessandria, aveva fortemente impressionato e preoccupato He e Ministri. Il Re aveva promesso alla deputazione parlamentare che si sarebbe adoperato perchè i duri patti fossero temperati ed il ministro Pinelli il 28 marzo aveva dichiarato alla Camera che il ministero era convinto di non poter accettare le proposte e che aveva già spedito un messo al nemico, accompagnato dai rappresentanti inglese e francese per indurlo a più miti consigli.
Le promesse furono mantenute e l'opera del governo, prima che fossero aperte le trattative di pace, costituisce un titolo d'onore per il ministero e la sua piena giustificazione contro gli ingiusti sospetti ed attacchi dei democratici.
*) Lettera di Pinelli a Gioberti del 12 aprile in GIAN, Lettere di P. D. Pinelli a V. Gioberti. Pubblicazioni del R. latitato per la Storia del Risorgimento Italiano, II Serie, Ponti, 1935,
voi. vm, p. 170. pi
2) Vedi lettera Pinelli cit.
a) Fa, per esempio, sequestrata e chiamata in giudizio la Democrasia Italiana per offesa alFAugusta persona del Re colle seguenti espressioni E re di Piemonte col suo primo atto regale non solo ha venduto solo la Lombardia e Venezia, ma ba venduto il nerbo del suo regno nella fortezza di Alessandria... .
*) Circolare agli Intendenti del 13 aprile. Fa pubblicata dai giornali del tempo. Quelli di opposizione ne trassero pretesto per strillare contro la politica interna che dicevano inspirata all'arbitrio.
5) CIAK, Lettera del Pinelli a Gioberti, del 9 aprile cit.