Rassegna storica del Risorgimento

1831 ; CONSIGLIO DI STATO ; MAGISTRATURA ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno <1936>   pagina <1375>
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Nuovi documenti intorno alla rinascita del Consiglio di Stato nel 1831 1375
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Nella memoria firmata De la Charrière,l) ad esempio, è un disegno completo di riforma dello Stato, sebbene non conforme alle necessità create dal nuovo spirito rivoluzionario. Si rispecchia in questo scritto la mentalità di un discen­dente dell'antica nobiltà feudale.
Il De la Charrière guarda alle condizioni del Regno di Sardegna nella restau­razione con occhi diversi dal Nomis di CossiUa, stima tuttavia necessario non ignorare i problemi sorti dagli ultimi rivolgimenti politici, e prevenire i disordini con opportuni ritocchi alle leggi
Oppospr une digue au torrent de la démocratie prèt à déborder, en donnant un aliment convenable A la bùlante activité qui embrassc toutes Ics tetes, voila le problème à reaoudre. De sa solution dépend, peut-étre, notte tranquillité future. Les questions que presente ce pro­blème sont dignes au plus haut degré de fixer l'attention de tous les hommes sincèrement dévoués à leur Roi et à leur Pays.*)
Dopo il preambolo l'Autore descrive les diverses branches de notre regime interieur , alle cui deficienze propone rimedii. Incomincia con uno sguardo alle classi dominanti: il clero in Savoia e nella Contea di Nizza, dove si trovava sprovvisto di mezzi, in seguito all'alienazione dei suoi beni, doveva ricevere dal Governo una congrua dotazione, ed acquistare maggiore indipendenza anche in Piemonte, dove tale fatto non si avverava. La Nobiltà poi, rafforzata dal maggio-rasco, che avrebbe impedito la dispersione dei patrimonii famigliari, doveva vivere molto in campagna, se voleva conservare il suo prestigio, esercitando una specie di patronato sugli abitanti. Questo fa pensare ad una vera resurrezione del feudalesimo e il De la Charrière, nel suo rigido spirito di classe, non pensava che mancavano ormai le basi, perchè un tale regime potesse sussistere. Viene in seguito all'esame degli organi amministrativi del Regno: le nove Intendenze; s) ed infine si occupa delle leggi, dei tribunali, delle rendite dello Stato e dell'esercito.
Passando quindi alle proposte realizzabili nel campo amministrativopoli­tico, fa in primo luogo una crìtica rigida e serrata del sistema rappresentativo:
Ce système, séduisant en théorie, presenterà toujours, dans la pratique, d'inévitables meonveniena. On ne parviendra jamais, quoi qu'on fasse, a ponderar les troia pouvoirs dont il se compose, de manière à les maràtenir dans un équilibre parfait et Constant. La balance finirà par l'emporter d'un coté ou de Pautre. Si le Monarque est asscz fort pour maitriser à son gre les
i) Si tratta quasi certamente di Bernardo De la Charrière, membro del Senato di Savoia dal 1825: su di lui non mi è stato possibile raccogliere altra notizia.
z) Progetto De la Charrière, ras. in carte relative al Consiglio di Stato nella Biblioteca di S. M. il Re in Torino, p. 1.
3) Affari Esteri, Interni, Guerra, Marina, Artiglieria e Fortificazioni, Finanze, Gabelle, Casa Reale, Tesoro.