Rassegna storica del Risorgimento
1831 ; CONSIGLIO DI STATO ; MAGISTRATURA ; SARDEGNA (REGNO DI)
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1936
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1386
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1386 Rosa Maria Dorsorelli
il registro delle deliberazioni. H Consiglio di Stato costituito di membri nati e membri scelti r> doveva riunirsi una volta la settimana in seduta plenaria, in una sala di palazzo reale: le sezioni dovevano riunirsi quotidianamente nei locali del rispettivo ministero. Ai Consiglieri nati non era dovuta indennità: agli altri uno stipendio uguale a quello dei magistrali. L'ufficio del nuovo Consiglio avrebbe assorbito l'attività del Consiglio di Conferenza e di quello delle Finanze, che sarebbero perciò stati aboliti, e parte dell'attività della Camera dei Conti, a cui sarebbe rimasta soltanto la revisione dei conti dei contabili. In quanto al campo d'azione del nuovo Consiglio l'Autore si esprime cosi:
Toutes les matières de legislation et d'amministration du pays et toùtes celles qui concernent l'Etot cu general dévraicnt ètre soumises à la discussion da Conseil d'Etat. On en excepte la partie des rciations avec l'Etranger, parco celles-ci, exigeant la plus grande réserve, ne peuvent ètre traitées au sein d'un, corps nombreux... 2)
Questo progetto è alquanto generico ed incompleto, non essendo sufficientemente specificate le funzioni del Consiglio di Stato e la ripartizione di esse fra i suoi varii membri.
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A differenza delle altre, la memoria presentata dal conte Prospero Balbo, *) è redatta in forma di decreto e porta il titolo: Projet de création d'un Conseil, compose d'un Conseil d'Etat, d'un Conseil de la Grande Chancellerie, et Suprème Justice, compose de deux chambreSySavoir d'une Chambre de Reguites et a"une Chambre de Revisiona
S'inizia con una introduzione, nella quale è il Sovrano che parla in prima persona, abbozzando tutto un programma di riforme e miglioramenti legislativi:
La Sapienza Governatrice, nel dar buone leggi, non dismette il pensiero di farle migliori, e coll'andar de' tempi le adatta di nuovo a' presenti bisogni; ma vi si adopera sempre con
i) I Ministri, i Consiglieri di Conferenza, i Capi del Pubblico Ministero presso l'alta magi* stratura, l'Avvocato generale, l'Avvocato fiscale generale ed i Capi delle Aziende.
2) Projet n. 2, me. cit.
3} Prospero Balbo conte di Vinadio (n. 1 luglio 1762, m. 14 marzo 1837), allevato dal Bogino, secondo marito di sua Nonna', il quale gli lasciò gran parte delle sue sostanze, fu sindaco di Torino nel 1789, Ambasciatore a Parigi nel 1796, arrestato e poi liberato, nel 1798 cercò di raggiungere il Re nell'esilio. Durante l'occupazione austrorussa nel 17991800 fece parte del Consiglio di Reggenza e fu Controllore Generale perii PicMOntc. Nuovamente esule a Bologna e a Firenze, dopo Marengo, rimpatriò con gli altri per decreto napoleonico. Fu nel 1806 messo a capo degli studi ed alla Restaurazione fu dispensato da tale ufficio. Nel 1815 ebbe incarico di riordinar le finanze, nel 1816 fu mandato ambasciatore a Madrid. Capo del Magistrato della Riforma nel 1819, poi ministro dell'Interno nel 1820, come tale partecipò a quel Consìglio di conferenza dove si era ventilata la risurrezione del Consìglio di Stato, indi controfirmò l'abdicazione di Vittorio Emanuele I nel 1821. Nel 1831 fu fatto presidente della Sezione delle Finanze del Consiglio di Stato, carica che copri fino al 1834. Fu inoltre Decurione di Torino, Presidente della R. Deputazione di Storia Patria e della R. Accademia delle Scienze. Vedi E. RICOTTI, Del/a vita e degli scritti di Cestire Balbo, Firenze. Tue Monnier, 1856.
t) Si trova in Biblioteca di S. M< in Tornio fra le carte relative al Consiglio di Stato.