Rassegna storica del Risorgimento

1831 ; CONSIGLIO DI STATO ; MAGISTRATURA ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno <1936>   pagina <1389>
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Nuovi documenti intorno alla rinascita del Consiglio di Stalo nel 1831 1389
Non bisogna in primo luogo dimenticare che la creazione del Consiglio di Stato, che sembra d'altra parte imposto a Carlo Alberto da Carlo Felice come organo atto a mantenere integri gli ordini politici costituiti, non si compiè come un atto rivoluzionario, contro le direttive dei contemporanei governi esteri, ma col consenso di essi, e, dopo aver sentito in particolare, per mezzo del Conte di Pralormo, inviato sardo a Vienna, il parere del Principe di Metternich,*' su quanto si andava progettando.
Intorno a due punti specialmente si volle conoscere l'opinione del Ministro austriaco: cioè se era il caso di istituire una sezione del Consiglio di Stato per gli affari militari ed un'altra per la politica estera. La risposta fu parzialmente affermativa sul primo punto, assolutamente negativa sul secondo. 3)
Carlo Alberto, dal canto suo, volendo essere arbitro in tali materie, escluse Guerra, Marina ed Affari Esteri dall'ambito del Consiglio.4) Il campo d'azione del Consiglio rimase così ristretto agli affari amministrativi ed a parte della poli­tica interna.
Diviso in più Sezioni incaricate di esaminare gli affari ordinari, e meno gravi e di distendere le informazioni occorrenti per quelli d'ordine pubblico e di più alta importanza ,s) venne ad essere composto di quattordici consiglieri ordinari e di consiglieri straordinari. 6) Fra questi ultimi si stabili di anno­verare due vescovi, due cavalieri della SS. Annunziata e due consiglieri per ciascuna riunione di provincie, componenti una divisione militare, realiz­zando così il principio della rappresentanza, auspicato da parecchi di coloro che avevano presentato progetti per l'erigenda istituzione. Ai consiglieri potevano essere aggiunte dal Re quando gli affari lo richiedessero persone ch'egli stimasse degne per capacità e per onestà. Facevano inoltre parte del Consiglio i segretari, sottosegretari e presidenti, scelti fra i personaggi più autorevoli dello Stato.7)
Le sezioni del Consiglio di Stato, tutte di natura puramente amministra­tiva furono tre: Interni, Giustizia Grazia ed Affari Ecclesiastici, e Finanze. 8' Erano composte di consiglieri ordinari e constavano la prima e la terza di quattro membri ciascuna, e la seconda di sei membri, non potendo deliberare
i) N. RODOMCO, Carlo Alberto principe di Carignano, Firenze, Le Monnier, 1931, pp. 384 393; SALATA, op. cit., p. 8; F. LEMMI, Carlo Felice, Torino, Paravia, p. 200.
2) Vedi lettera del conte di Pralormo, inviato Bardo a Vienna al conte De la Tour, mini-Atro degli Esteri Sardo 14 gnigno 1831 e lettera del La Tour al Pralormo 25 giugno 1831, pub. blicate in F. LEMMI. La politica estera di Carlo Alberto, Firenze, Le Monnier, pp. 66-67.
3) Vedi lettera del Pralormo al La Tour 10 luglio 1831 in F. LEMMI, op. cit., p. 71.
4) R. Editto 18 agosto 1831, art. 26.
5) R. Editto 18 agosto 1831, cit., Introduzione, p. 8.
6) R. Editto 18 agosto 1881, cit., art. 2 e 3. t) R. Editto 18 agosto 1831, cit., art, 10.
8) R. Editto 18 agosto 1831, cit., art. 8.