Rassegna storica del Risorgimento
1822 ; TOSCANA ; PISA ; CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA
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1936
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Ernesto Btmtdotto
Stati igniti, il eh gli permetteva di assumere a piacimento la nazionalità che preferiva. Ma il sospetto che il Friquet-Fouquet altri non sta che il Cavaliere Alessandro Bottone, sedicente Alessandra Bouquet, americano, è avvalorato da altri particolari.
Il Bouquet-Bottone dispone di ragguardevoli fondi. Quando il suo amministratore Peyron gli spedisce il 25 maggio una cambiale su Livorno di 600 lire e l'avvisa che le rendite sono scarse, egli ha già sul Banco Mospignotti un conto di quasi seicento lire: il Varselli si trattiene il resto della cambiale in paoli 28. Doveva aver quindi a disposizione altri fondi oltre le proprie rendite, poiché egli viaggia sovente e deve viaggiare colla comodità e signorilità che gli impongono le sue qualità di inglese e di possidente.
Il Malatesta parlando dei due ribaldi dice che ricevevano cambiali su certo Marciani, uno spagnuolo che a Genova era stato agente della Spagna nella sollevazione del '21 e che aveva riparato In Livorno. La Polizia di Genova smenti l'esistenza di un Marciani, ma non è il caso di insistere sui nomi denunciati dal Malatesta. H nome può essere inventato di sana pianta, come può darsi benissimo che nella setta sotto tal nome effettivamente si nascondesse qualche emissario segreto.*) È sintomatico che proprio in quei giorni del giugno il Bottone avesse scontato a Livorno la sua cambiale di 600 lire e tale operazione fosse argomento della sua corrispondenza e dei discorsi cogli amici che conosciamo.
Bottone, partito da Londra con ogni probabilità sul principio del dicembre 1821, riceve da Londra il suo bagaglio a Livorno il 1 giugno 1822. E esso costituito da un baule quasi vuoto contenente un pugnale e una sciabola. É da rilevare la preoccupazione degli amici di Livorno di recapitargli subito le armi. U Varselli scrive il giorno 10 che il pugnale e la sciabola glieli manderà a mezzo del tenente Gherardi. Il Varselli con questa notizia risponde ad una lettera del Bottone dell'8, colla quale questi ha sollecitato l'invio delle armi il cui arrivo gli .era stato annunciato il giorno stesso con una lettera del PertunzL Ora è strano che senza un motivo speciale il Bottone insistesse per avere le armi in un' momento in cui la sorveglianza della Polizia era estrema.
n Ma è anche più che probabile che 11 Marciani fosse il M urei ano che Mazzini chiama nelle sue lettere alle volte: e l'ottimo Marciano e talvolta scherzando: e il più grande animale sospettoso e guasta mestieri del mondo . (Epistolario, Voi. I, p. 78 e Voi II, p. 73). Il Marciano è arrestato a Livorno nel 1831 per introduzione nello stato toscano di stampati rivoluzionari. Nell'interrogatorio si dichiara nativo di Genova, ex-commerciante, da 25 anni a Livorno; ma il Governatore di Livorno nota: a Io non credo punto che questo Mordano sia da tanti anni domiciliato in Livorno come, senza giustificarlo, ha negli atti assunto e suppongo che temendo di essere esiliato dalla Toscana, conforme una certa voce annuncia essergli accaduto in Genova e in Spagna, abbia nel proposito esageralo . (A. S F., Buon Governo Segreto, 1831-32, Filza 12, inserto 4). Espulso dalla Toscana, riparò in Corsica ove fu alla testa e direzione di alcune vendite carboniche di emigrali italiani.