Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; MAZZINI GIUSEPPE ; SICILIA
anno <1936>   pagina <1226>
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Concetta Maniscalco
Sempre dalla stessa lettera appare come nel medesimo tempo, l'Esule si interessasse all'opera svolta in Malta da Emilio Usiglio. Questi da Malta si era messo in contatto col Regno, colla Sicilia, con Corfù e con altri punti, diffondendo il nome, la nozione e le affiliazioni alla Giovine Europa.
Egli godeva già abbastanza influenza nei centri ove aveva diffusa l'asso­ciazione, e il Mazzini quindi desiderava che il Comitato Centrale si ponesse in corrispondenza con lui e gli mandasse un atto, che se non ratificasse la sua opera, lo accreditasse almeno mandatario della Giovine Europa. L'atto avrebbe dovuto essere antidatato di un anno. *)
Marsiglia, dice il Mazzini, era il centro dove si lavorava, si mandavano circolari, inculcando la diffusione del'a Giovine Europa; ad essa si doveva fare centro anche per corrispondere con l'Usiglio . *)
Intanto un documento di Polizia, in data del 25 maggio 1836, ci dice come il Governo di Napoli, per il solito immancabile spionaggio, fosse venuto a sapere di un progetto di sbarco sulle spiaggie della Sicilia, formulato dagli Esuli di Malta.
La spia avrebbe parlato di due emissari, in rapporto a Malta con un Orgello, sotto il cui nome si sarebbe nascosto Emilio Usiglio. s)
Dalla lettera sopra citata del Mazzini, possiamo dedurre che il progetto degli Esuli di Malta deve identificarsi con quello dei Carbonari Corsi, cioè dell'Ardiglio che in quegli anni trova vasi a Marsiglia, dati gli scambi continui che avvenivano fra i due luoghi e dato che anzi, proprio a Marsiglia, si doveva far centro per corrispondere con l'Usiglio .
Così Malta veniva ad essere segnalata come nuovo rifugio dei malintenzio­nati e molto pericoloso per la vicinanza ai RR. Domini, per la libertà di stampa che vi si godeva, e per la facilità dell'approdo sulle coste. 4)
Tanto più si intensificarono le sorveglianze in quanto che il ramoso battello a vapore H Napoleone , già segnalato come al servizio dei liberali ed il cui equipaggio era composto di elementi pericolosi, era approdato il 21 settembre a Favignana.s)
1) Da ciò risnita che sin dal 1836 1* Usiglio doveva trovarsi già in Malta. Come vedremo, la riconferma si trova in un documento di Polizia.
9> Nella lettera del Mazzini di cui più avanti.
>) R. Archivio di Stato in Palermo, Polizia, basta 259, doc. 2300. Il documento reca vergato il nome di Chiglio e non Usiglio, ma la somiglianza grafica dei due nomi e l'abitudine agli svarioni, propria dei copisti della R. Segreteria, non fanno nascere alcun dubbio Bull iden­tità del nostro personaggio.
In quanto al nome falso da lui assunto n Malta1 .pr-evifcare sospetti, la notizia è convali­data dal Mazzini che, a proposito dell'atto di riconoscimento, dico: .Nell'atto dovrebbe essere nominato col vero suo nome , (M. E. N.( voi. XII, p. 268).
*) R. Archivio di Stato in Palermo, Polizia, busta 259, doc 2300-6/* (25 maggio 1836).
6) R. Archivio di Stato in Palermo, Polista, busta 238, doc. 1190 (1 ottobre 1836).