Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; MAZZINI GIUSEPPE ; SICILIA
anno <1936>   pagina <1232>
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Concetta Maniscalco
Da) quel momento in poi si sarebbero potuti intitolare Legione o Bande d'insurrezione della Giovine Italia. *)
A questa proposta il Fabrizi non aderiva, per delle ragioni che un anno dopo esponeva in una sua lettera al Lamberti2) e per due anni ogni corrispon­denza fra i due amici fu sospesa.8)
I
Durante il breve periodo d'interruzione nei rapporti fra il Mazzini e il Fabrizi, questi riusciva a diffondere sempre più la Legione Italica in Sicilia e specialmente in Messina, Catania, e nell'interno di queste due valli.4)
Annodava relazione con altri esuli siciliani come il messinese Francesco La Guidara5) che, assieme a Diego Arancio e ad Antonino Faro, aveva dei corri­spondenti nelle diverse città dell'Isola, a cui inviare i soliti criminosi opuscoli e le lettere d'incoraggiamento,6) anche per mezzo dei capitani delle Speronare maltesi.7)
La scoperta di qualcuna di queste carte faceva strettamente vigilare gli stranieri 8' e i viaggiatori di commercio più o meno innocui, che circolavano nell'Isola,9) e in maniera particolare i probabili emissari, incaricati espres­samente dai rifugiati in Malta per diffondere proclami e carte di pro­paganda. 10)
Ma già le fila della nuova associazione si erano estese ed abbracciavano in una vasta rete l'Abruzzo, le Marche e la Toscana. Il Fabrizi aveva anche tentato, con fidi suoi viaggiatori, di creare un centro della Legione in Napoli
M. E. N., voi. XIX, p. 359: lett. del 1 dicembre 1840.
2) F. G. Li voi. I, pp. 150-152: lett. di Nicola Fabrizi: La Circolare proposta dal Maz­zini avrebbe lesa la loro condizione morale, indebolendo il loro concetto speciale... e portan­doli ad una dichiarazione che avrebbe lasciato supporre intenzioni diverse dalle precedenti. La Giovine Italia aveva fallito nel '31 per mancanza di principio e di condotta di fatto... e conveniva disporre l'opinione ad accogliere i fatti e sostenerli.
3) M. E. N., voi. XXm, p. 29, lett. del 28 gennaio 1842.
*) PAXAMENCBI CRXSPI, op. cit., p. 31; S. MESONE, op. cit p. 27.
*) Per la presenza del La Guidara a Malta cfr. R. Archivio di Stato in Palermo, basta 503, doc. 2322 (21 dicembre 1839).
Circa poi i suoi rapporti col Fabrizi essi risultano evidenti da una importante denunzia di cui parleremo appresso, ricevuta dal Governo di Napoli sui disegni, sulle diverse tendenze dei patrioti di Malta (R. Arch., ecc., busta 323, doc. 35 in data del 9 loglio 1840). Cfr. anche: P. G. L, voi. Et, p. 8.
6) R. Archivio di Stato in Palermo, busta 207, doc. 1 (27 gennaio 1840) e doc. I-Bis (29 gennaio 1840).
T) Vi. Archivio di Stato in Palermo, busta 295, doc 780 (28 marco 1840) e MESONE, op. cit., p. 27.
8) R. Archivio di Stata in Palermo, Polizia, busta 289, doc. 180 (10 gennaio 1840).
9) R. Archivio di Stato in Palermo, Polizia, busta 303, doc. 30 (31 gennaio 1840). M) R. Archivio di Stato in Palermo, Polizia, busta 304, doc 81 (26 aprilo 1841).