Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; MAZZINI GIUSEPPE ; SICILIA
anno <1936>   pagina <1240>
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Concetta Maniscalco
Quindi il moto si proponeva per il '44 e l'Esule si preoccupava persino di stabilire da chi dovesse essere composto il Governo provvisorio dell'insur­rezione, l) mentre il Lamberti da Parigi Io pregava di stendere uno scritto-proclama che avrebbe servito a Luigi Carlo Farini, deciso ad andare ad incitare maggiormente all'opera.2)
Intanto il Fabrizi, postosi con ardore al lavoro di riorganizzazione, chie­deva denaro; l'Esule gli dichiarava ancora ima volta che gii doleva il moto prematuro, ma, poiché era impossibile andare innanzi senza che i Governi impedissero un tentativo ulteriore, bisognava almeno che questo fosse abba­stanza forte.
Una somma di 10.000 franchi veniva quindi inviata a Malta, 8) ma con la espressa raccomandazione che dovesse servire a qualche movimento impor­tante in Romagna o a Napoli, e che se giungessero contrordini per i moti in queste due regioni, il denaro non avrebbe dovuto essere speso per il solo affare di Sicilia, ma restituito. *) Inoltre il Mazzini chiedeva al Fabrizi qualche indi­rizzo o nome dei suoi affiliati della Sicilia o della Calabria, a cui potere diret­tamente mandare del denaro o dei viaggiatori.5)
Della Romagna però si sapeva che le cose non vi erano al punto che si desiderava.6)
Intanto il Comitato di Reggio, a cui qualche anno prima lo studente Gaetano Ruffo aveva portato da Napoli i più soddisfacenti annunzi,7) impen­sierito del silenzio dei capi, affidava ad imo dei suoi, ad Antonio Plutino, l'inca­rico di fare un viaggio di ricognizione sulle disposizioni degli animi per il moto prossimo.
L'audace emissario, col pretesto di attendere ad alcune cause nella capitale, vi giungeva l'8 gennaio 1844 quando, dopo l'insuccesso del­l'anno precedente, sospeso ogni lavoro, i capi vivevano tutti isolati ed in disparte.
Ritornando per terra, trovava lo Btesso abbandono in Salerno e nella Basilicata.
Giungeva l'8 febbraio a Cosenza e trovava invece animi accesi e risoluti a sollevarsi. Richiesto dello stato della capitale e delle altre provincie, rispose, per non spegnere tanti entusiasmi, di non essere riuscito a penetrarlo.8*
1) M.E.N., voi. XXVI, p. 30: leu. del 23 gennaio 1844,
a) P. G. L, voi. m, p. 13.
3) P. G. I., voi. m, p. 33.
*) M. E. N., voi. XXVI, p. 52: lett. del 9 febbraio 1844.
6) M. E. N., voi. XXVI, p. 66: lett. del 15 febbraio 1844.
9 p. G. I., voi. IH, p. 34: lett. del febbraio 1844.
1) P. PELLICANO, Ricordi intorno al movimento politico di Reggio dell'anno 1847, Napoli,
Morano, 1879, p. 13.
) P. PELLICANO, op. cit., p. 15.