Rassegna storica del Risorgimento
BERSAGLIERI ; 1848-1849 ; PIETRAMELLARA (BATTAGLIONE) ; GUERRA
anno
<
1936
>
pagina
<
1248
>
1248
Giovanni Natali
sostentamento e a dare un ordine morale alla classe più misera, abbrutita dalla indigenza e ribelle ad ogni treno di leggi preventive e repressive. Gli avvenimenti politici, dando facile esca alle dimostrazioni popolari ed all'accensione degli animi, produssero su quegli elementi una vaga attrattiva, più fatta di intuito che di consapevolezza, e tennero perplesso il governo, che non sapeva come regolarsi in proposito. È facile quindi comprendere come trovasse accoglimento la proposta, sorta da più parti, di reclutare, in mezzo a quella folla d'uomini senza stabile lavoro e di deplorevole condotta, un certo numero di giovani validi e di costituirne un corpo di truppe regolari per la guerra imminente, poiché non si poteva, contare sul volontariato, e, d'altra parte, gli esercenti mestieri ugnili ed ignobili e i senza mestiere erano, per legge, esclusi dai ruoli della Guardia Civica. Si sarebbe così purgata la città da elementi indesiderabili ed accresciuto di una nuova unità l'esercito pontificio. H generale Durando, giunto a Bologna il 28 marzo, nella sua qualità di comandante delle truppe pontificie inviate in osservazione ai confini del Po, approvò subito l'idea e ai primi d'aprile ufficialmente notificò al cardi-dinale Amat di annuire al progetto di organizzare un battaglione, che sarebbe stato incorporato nell'armata attiva, sotto condizione che ciascun milite fosse fornito di una dote, dalla quale prelevare il prezzo d'ingaggio di 4 o 5 scudi per testa, e una parte della spesa di equipaggiamento , e consigliava di trovar subito una caserma dove raccogliere e istruire le reclute, separandole da quelli, della loro stessa origine e quanta sociale, eie alla disciplina militare preferissero la loro disagiata indipendenza. L'amministrazione provinciale, indotta dal Legato, si assunse le spese di ingaggio e di prima organizzazione, che ammontarono a scudi 6089,70. J> H primo pensiero del Durando fu che il battaglione di nuova formazione fosse composto, oltreché con reclute bolognesi indicate dalla polizia, 2> anche con le compagnie del 4 e 5 battaglione Fucilieri aggregate al corpo di operazione, e che, unendo insieme il battaglione nuovo, da denominarsi 6 Fucilieri, col battaglione 5 Fucilieri comandato dal maggiore Giacomo Contini, si dovesse formare un altro
beneficenza, dove il Governo e la Provincia profondono tanto danaro . Altre centinaia di disoccupati, facchini, accattoni, vagavano per la città. Non è esagerata la cifra di 2000 operai senza fissa occupazione che Bologna contava al principio del '48; cifra imponente in una popolazione di circa 60.000 abitanti.
i) Morarn, op., ett.t pp. 3-4.
2) Valga in proposito il seguente biglietto di servizio.
Ufficio del Quarlier Generale
Bologna, li 13 aprile 1848.
H Marchese Pictramellara sarà riconosciuto come organizzatore del Battaglione delle penane indicate dotta. Palina.
Pel Generala, il Capo di Stato Maggiore: Casanova.