Rassegna storica del Risorgimento

BERSAGLIERI ; 1848-1849 ; PIETRAMELLARA (BATTAGLIONE) ; GUERRA
anno <1936>   pagina <1250>
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Giovanni Natoli
II giorno 24 il Legato abilitava il marchese Pietramellara a recarsi al quartier generale del Durando ad Ostiglia per intendersi con lui circa il completa­mento del battaglione e il suo impiego. Ricevute dal Durando altre disposi­zioni relative agli ufficiali ed alla organizzazione del battaglione su 6 compa­gnie, invece delle 4 previste, il Pietramellara ritornò a Bologna e dispose ogni cosa per l'immediato trasferimento del battaglione a Forte Urbano.1)
2. A Forte Urbano. - Il 6 'maggio il battaglione passò da Bologna a Forte Urbano con una marcia ordinata e regolare, tanto che il Pietramellara cre­dette di darne avviso al Legato con queste parole: Tosto giunto in Forte Urbano col battaglione di Bersaglieri cui ho l'onore di comandare mi reco a dovere di partecipare all'È. V. che questa soldatesca novella ha fatto la sua prima marcia con perfetto ordine e disciplina, dando mostra di buon volere e di ottima disposizione a riuscire fra non molto milizia capace di prestare allo Stato importanti servizi, scopo cui tendono tutti i miei voti e quelle cure che non risparmio mai, per rispondere, quanto a me, all'impor-tanzajdell'incarico che mi è stato affidato .
H battaglione fu tosto completato con altre reclute bolognesi e, preso il nome di tf" Fucilieri, raggiunse~]una forza di 626 uomini, divisi in 6 com­pagnie. La permanenza e l'istruzione a Forte Urbano fu brevissima, e poiché gli ufficiali non intendevano marciare senza avere un documento autentico che comprovasse il loro grado, il Pietramellara ne interessava l'Amat, che, alla sua volta, otteneva dal generale Durando altrettante nomine provvisorie per gli ufficiali già proposti, salva la vacanza di tre piazze di capitani riser­vati alla nomina del Ministero delle Armi. *) Nello stesso dispaccio del 18 maggio il Durando ordinava che il battaglione si trasferisse nel Veneto.
La partenza da Castelfranco avvenne il 22 maggio, il 24 il battaglione passò il Po a Francolino, toccò Padova il 26 e il giorno appresso partì per Vicenza dove fu incorporato alla Divisione Durando. 2) All'atto di staccare la marcia da Forte Urbano il Pietramellara diresse ai suoi militi questo nobilissimo proclama. *'
BATTAGLIONE PROVVISORIO DI BOLOGNA.
Ordina del giorno.
Soldati! É giunto il momento cotanto da Voi lutti e da me stesso desiderato. Un or­dine del Generale in Capo ci chiama A passare il Po per unirci all'esercito di operazione. La causa che noi andiamo a difendere e a propugnare coll'armi è la più. santa, quella della nazionale nostra indipendenza.
i) REGIO ARCHIVIO DI STATO DI BOLOGNA, Protocollo Riservato di Legazione, n. 378 del 18 maggio 1848.
?) Unita, un. 3 e 4 del 26 e 27 maggio 1848. 8) Gazzetta di Bologna del 31 moggio 1848.