Rassegna storica del Risorgimento

BERSAGLIERI ; 1848-1849 ; PIETRAMELLARA (BATTAGLIONE) ; GUERRA
anno <1936>   pagina <1252>
immagine non disponibile

1252
Giovarmi Natati
5" Compagnia Capitano...; tenente Filippi Giuseppe ; sottotenente Giacomelli Tommaso.
6m Compagnia Capitano Marini Giuseppe; tenente Sarti Filippo; sot­totenenti Luzzi Giuseppe, Bortolotti Giuseppe.
La parte che il battaglione ebbe nella difesa di Vicenza risulta dalla sna dislocazione stabilita dal seguente
Ordine del giorno.
Si pubblica la distinta dei posti assegnati a questo Battaglione per la difesa della piazza di Vicenza.
La la e 2a compagnia occuperà la linea di difesa di Porta San Bortolo al posto del Torrone situato nella cortina fra detta porta e niella di Santa Lucia.
La 3a e 4* compagnia da Casa Vida! (situata in detta cortina) fino a Porta Santa Croce.
La 5* e 6 guarderà da Porta Santa Croce alla Polveriera.
La prima divisione formata dalla la e 2a compagnia sarà comandata dal capitano Pa­lomba.
La seconda divisione formata dalla 3ft e 4a compagnia sarà comandata dal capitanò Pina e dovranno i due capitani andare di concerto quanto alla difesa dei posti loro affidati.
La terza divisione formata dalla 5X e 6a compagnia sarà comandata dal capitano Marini.
Si invitano pertanto gli ufficiali tutti di questo Battaglione a recarsi nei luoghi per prendere esatta nozione dei posti e per potervi accorrere alla testa dei loro soldati ogni volta che sentiranno battere la generale.
Vicenza, 6 grugno 1848.
Il Comandante
Pietro Pietramellara.
In realtà il battaglione, data la sua dislocazione, non ebbe modo di par­tecipare ad azioni importanti; contò 8 morti, 15 feriti gravi, 21 leggeri; il suo contegno fu distinto, come quello delle altre truppe. *)
Dopo la capitolazione e il ritorno nello stato, in lode del battaglione sul giornale bolognese H Povero apparve il seguente articolo, molto probabil­mente scritto o ispirato dal Pietramellara, che reggeva la sua truppa con animo veramente paterno e non voleva Testasse oscuro e sconosciuto il va­lore dei suoi militi e il loro buon contegno nella battaglia.
IL BATTAGLIONE MELLABA.
Nei fatti di Vicenza di tutti si è parlato perchè furono veramente tanti eroi, nonostante si e menomato di gran lunga il merito di un nostro battaglione, dicendo che non ha avuto campo di agire. Ognuno comprenderà che io parlar voglio del Battaglione Mollerà. Ma affinchè
i) A. DALLOLIO, La difesa di Venezia nel 1848, Bologna, Zanichelli, 1920, p. 67. Lettera di A. Àglebert allo moglie, da Venezia il 16 ghigno.