Rassegna storica del Risorgimento

BERSAGLIERI ; 1848-1849 ; PIETRAMELLARA (BATTAGLIONE) ; GUERRA
anno <1936>   pagina <1255>
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Il Battaglione bersaglieri Pktrametlara 1255
6 BATTAGLIONE FUCJUBBT.
Ordine del giorno.
Bologna, 23 agosto 1848. Soldati!
Vi ricorderete della promessa che mi faceste allorquando questa nostra Bologna, dopo [avere gloriosamente respinto un primo assalto del Tedesco invasore, si trovava in imminente pericolo di essere di nuovo aggredita, e quando io per appagare il vostro nobile desiderio di accorrere in soccorso della minacciata città, feci di tutto per intercedervi un ordine di qui condurvi. Vi ricorderete, dico, della promessa che allora mi faceste, cioè che pochi giorni di permanenza in Bologna vi sarebbero bastati per rivedere le vostre famiglie e che ad ogni mia chiamata sareste meco venuti in qualunque luogo io vi avessi condotto.
Ebbene ! Il momento di ottenermi questa promessa è venuto. Uh ordine del Governo ci chiama alla città di Cento, posto molto onorevole perchè vicino al campo tedesco e perchè molto opportuno a garantire questa nostra città da qualche nemica sorpresa.
Soldati ! Ora potrò io vedere e potrà Bologna conoscere quelli fra voi che desideravano di qui venire veramente per difendere la terra natale e quelli che invece vi erano attratti da vano capriccio o da stolto desiderio di operare a loro talento. Noi andiamo a difendere Bo­logna, noi andiamo a guernire i nostri confini, e tutti quelli fra voi che saranno restii a cor rere sotto l'onorata nostra bandiera, quelli che ameranno meglio di qui rimanere oziosi sa­ranno nemici di Bologna e Bologna non potrà più vederli entro le sue mura, senza averli in sospetto di traditori e di vili. I punti della difesa di Bologna sono segnati, tutti gli altri corpi corrono ognuno al luogo di loro destinazione. Noi corriamo al nostro e mostriamo a quanti altri hanno con noi impugnato le armi per la causa italiana che le sofferte sventure non ci hanno avviliti e che una forte difesa dei nostri confini con tanta prodezza iniziata dalla città di Bologna può essere seme di grandi speranze per le future sorti della guerra.
li Comandante Pietro Pietra niellata.
6, A Cento. Il 26 agosto il battaglione si trasferiva a Cento con una forza di circa 600 uomini. Quella residenza, oltreché come un luogo di se­gregazione, poteva considerarsi anche come un posto di fiducia, perchè non taceva del tutto la minaccia di sconfinamento degli Austriaci, che alla fine di agosto si movevano a Bondeno e ai confini del Modenese, onde il Bel-luzzi diede le opportune disposizioni affinchè il Pietramellara non attaccasse né si lasciasse attaccare e, nel caso, si ritirasse su Bologna. 1)
Col 1 settembre, per disposizione del Ministero che da tempo avrebbe dovuto regolarizzare il 6 Fucilieri, gli fu conferito il nome di Battaglione Bersaglieri e il comandante fu promosso al grado di Tenente colonnello. H Pietramellara si adoperava a educare quella massa ingrata di uomini e sapeva
i) REGIO ABCBTVXO DI STATO DI ROMA, Ministero deile Armi - Corpi di Linea 1848-49, Busta 88. fascicolo 26, Carteggi. Lettera del Belluzzi al Pietramellara del 26 agosto.