Rassegna storica del Risorgimento

BERSAGLIERI ; 1848-1849 ; PIETRAMELLARA (BATTAGLIONE) ; GUERRA
anno <1936>   pagina <1266>
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Giovanni Natali
Ritiratosi dalla Villa Quattro Venti il battaglione si portò ai bastioni di destra di Porta San Pancrazio dove restò fino alle 9; allora uscì di nuovo sotto gli ordini di Garibaldi. Al tenente Gamberini e al sottotenente eer scunbeni fa ordinata nn azione dimostrativa di fianco a Villa Valentini; il resto del battaglione combattè con strenuo valore ai Quattro Venti. Alle ore 10 rientrarono tutti e stettero in riposo fino alle 4 pomeridiane, poi parteciparono con le truppe di Garibaldi e di Manara all'assalto della Villa Quattro Venti, che fu presa e perduta. Nella giornata del 3 il battaglione subì gravi perdite: caddero feriti a morte il capitano aiutante maggiore Visanetti e il tenente Porraz, riportarono ferite più o meno gravi i tenenti Castaldini, Mazza, Luzzi, Gamberini e il sottotenente Polidori.
Il giorno 4 al Vascello la compagnia Gamberini, col tenente Ruffini e il sottotenente Sacchetti, coadiuvò le truppe di Medici nella difesa contro i Francesi, che tentarono di prendere la posizione di sorpresa.
Il 5, riaccesa la lotta, il Pietramellara, mentre dal Quartier Generale tornava al Vascello, fu colpito da una palla ad una coscia e la ferita gli fu poi causa di morte.
I particolari delle gesta compiute il giorno 3, e specialmente intorno al primo attacco francese e alla cattura delle compagaie la e 2a si ricavano da una lettera del Pietramellara al fratello Lodovico rimasto prigioniero, in risposta ad altra di lui che forse si era lagnato che le predette compagnie non fossero state soccorse e non sapeva raccapezzarsi del modo come si era svolta Fazione. La riproduciamo integralmente, perchè illumina vivamente tutta una zona del tragico e glorioso quadro della difesa di Roma. 2>
Roma, li 15 giugno 1849. Caro fratello,
Ti scrìvo dall'ospedale del Quirinale, ove sono fino dal giorno 6 per una ferita nella parte interna della coscia sinistra. La ferita progredisce nella via di guarigione, ma stenta­tamente. La ferita non essendo trasfusa, la palla sì ritrova ancora entro la coscia, per ora non la sento.
Ho ricevuto la tua senza data scritta a bordo del * Veloce , Non ho risposto prima per due ragioni. 1 perchè volevo trovare un mezzo sicuro -onde farti recapitare la mia lettera, 2 per porre assieme un po' di danaro per te e tuoi compagni. Potenziarli è incaricato di tatto, ti scrivo.
jjJnj jnji dici che hai meravigliato, nel retrocedere, di ritrovare abbandonato il centro. Sai come era ordinato il servizio in Villa Pamphili, e cioè che tanto i corpi distaccati, quanto
fr Oltre ai particolari riferiti dal Torre e dal Gabussi valgono a illustrare le geBta del battaglione le cose narrate dal reduce Gamberini nell'opuscolo: CESARE GAMBERINI. Schiari-menti sui fatti accaduti a Roma fuori Porta San Pancrazio nel giugno 1849. Bologna 1884.
É La lettera e! conservo nelI'Ariìliìvio del Mnseo del Risorgimento di Bologna e fa già data in Ince da F. Cantoni nell'opuscolo citato.