Rassegna storica del Risorgimento

anno <1936>   pagina <1288>
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1288 Libri e periodici
MODENA.
17. - A. MOHBEUI, n 1850 e gli studenti universitari modenesi, eatr. da Gazsetla dell'Emilio,
n. 135, 6 giugno 1936, pp;. W,. TX Morselli rievoca l'arubieute studentésco modenese del 1859 e i pericoli cai si esposero quei gagliardi eie numerosi si arruolarono nelle file piemontesi.
NAPOLI (REGNO DI).
18. - L. DAI PANE, Studi sui catasti onciari del Regno di Napoli, Bari, dot*. Luigi Macrl
editore, 1936, pp. 72. Non può sfuggire a nessuno il valore dell'economia nei suoi riflessi Bulla storia politica di uno Stato. Perciò importanti sono tutti gli studi che ad essa si riferiscono, specie se riguardano regioni ad economia prevalentemente agricola. Questo del Dal Pane, per la Contea di Minervino Murge, è il primo di una serie attraverso la quale l'A. si propone di ricostruire la vita economica del Regno di Napoli nel 1743, anno in cui fu fatto un censi­mento generale. I documenti che di esso ci restano, pur mancando di alcuni dati, per il modo come fu fatta l'inchiesto, ci possono illuminare sulla popolazione, sull'articolazione delie classi, sulla distribuzione delle culture agrarie, sulla divisione* della proprietà privata e sul suo ammontare, sul patrimonio zootecnico del Regno.
PISACANE (CABLO).
19. A. ROMANO, Carlo Pisacane pensatore politico e teorico della guerra, estr. da .Rassegna
Storica Napoletana a. IV (1936), n. 1, pp. 30. Il Romano, conoscitore profondo e appassionato del martire di Sapri, ricostruisce in questo studio, con precisione chiara, uno degli aspetti meno noti della complessa per­sonalità del Pisacane: il pensatore. Viene cosi a dare una spiegazione logica alla sua fine, a quello che può sembrare un tentativo [disperato a chi lo consideri isolatamente. Cosa vale la vita uomo se il suo sacrificio riesce a sollevare la massa, il popolo, sola forza viva in pace e in guerra, e dal quale soltanto può essere creata la nazione?
PISTOIA - V. n. 2, 3, 4, 5.
PRATI (GIOVANNI).
20. P. PEDBOITI, Un episodio di politica austriaca alla morte di Giovanni Prati, estr. da
Padova, giugno 1936, pp. 8. D. Pedrotti scrive delle onoranze che il comune di Trento voleva tributare a Giovanni Prati, ma alle quali si oppose recisamente il Governo imperiale austriaco.
PRUSSIA.
21. F. VAISECCHI, Toscana e Austria nel 1859 nei documenti diplomatici austriaci, estr. da
Archivio storico italiano, voi. I (dispenso 2-a del 1936XIV), pp. 29. Il Valseceli! definisce prima la difficile posizione del Governo toscano, stretto fra le richieste dei liberali all'interno e le pressioni austriache all'estero; segue poi la errata condotta dell'Austria che volle imporre al Granduca i trattati dei 1815, dopo avergli permesso una politica liberaleggiante verso i suoi sudditi. Così, a causa anche della sua indole incerta ed imbelle, il Sovrano si trovò alla fine della guerra completamente isolato.
RIMISI - V. n. 13.
RISORGIMENTO.
22. - A. COMANDIMI - A. MONTI, L'Italia nei Cento anni del secolo XIX giorno per giorno
illustrata, disp. 115,14 del voi. V; 1879-80-81, Vollardi, Milano, 1936, pp. 829-892.
Colla nuova dispensa di quest'opera tanto utile e tanto preziosa, seguiamo la storia
d'Italia dal 1 ottobre 1879 al 4 febbraio 1881; anni questi ricchi di lotte parlamentari
su questioni di politica interna, anni che videro la morte di Bettino Ricasoli e di Giovanni
Arrivabene, il trionfale viaggio dei Sovrani in Sicilia e l'iniziarsi della questione tunisina.