Rassegna storica del Risorgimento

1860 ; DIPLOMAZIA ; ROMA ; SPAGNA
anno <1937>   pagina <4>
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Gino Bandirli
effettiva se non per quel tanto che la difesa della Chiesa ed. i loro interessi politici coincidessero: e, con la delusione per la efficienza dello sperato aiuto, fornì la prova che il patrimonio terreno della Chiesa, dinanzi al movimento unitario italiano, non era intangibile neppure quando il Pontefice ricorreva, a sua estrema difesa, alla più. temibile arma spirituale: la scomunica.
Molti documenti si conoscono e molto si è scritto su quel periodo, ma non credo se ne abbia una storia che possa consi­derarsi definitiva; tanto meno poi per quel che concerne l'azione personale e l'atteggiamento del vecchio Pontefice.
Nessun nuovo contributo di una certa importanza è dunque trascurabile: e mi sembra assai interessante la corrispondenza diplomatica spagnuola del tempo che, provenendo dagli agenti di un Governo e di una Nazione professanti verso il Papa sentimenti di fervida devozione e rimasti appartati dall'ap­passionata contesa di tendenze e di interessi che coinvolse la maggior parte dei Paesi di Europa, offre particolari garanzie di serena obiettività.
Richiamiamo con brevi parole la situazione della Spagna in quel tempo, anche a miglior chiarimento di numerosi accenni contenuti nei documenti che verrò illustrando. Era sul trono la Regina Maria Isabella II, non ancora trentenne;1} a capo del Governo stava il Maresciallo 0' Donnefl:2) all'inizio del '60
1) Nata il 10 ottobre 1830 da Ferdinando VII e da Maria Cristina sorella di Ferdinando II Re delle Due Sicilie; proclamata Regina il 2 ottobre 1833 sotto la reggenza della madre che la conservò fino al 12 ottobre 1840; dichiarata maggiorenne dalle Cortes l'8 novembre 1843; sposata a suo cugino germano Francesco d'Assisi, che, debole di corpo e di spirito, non ebbe influenza politica, il 10 ottobre 1846 e dal quale fino allora aveva avuto tre figli: Maria Isabella nel 1851, Alfonso (poi XII) nel 1857, Maria della Concezione il 26 dicembre 1859. La Regina Madre Maria Cristina, zia del regnante Francesco II di Napoli, conservava ancora molta influenza nella politica della Spagna.
é) Leopoldo O* Donnell (1809-1867) Conte di Lucena, che aveva capeggiato una sedizione militare sei 1854 ed aveva poi soffocato una sommossa nel 1856, era dal 1 luglio 1858 a capo di un Ministero di coalizione che richiama alla mente il trasformismo italiano e che aveva portato al potere lo cosiddetta Unione Liberale in cui militavano progressisti e moderati.