Rassegna storica del Risorgimento

1860 ; DIPLOMAZIA ; ROMA ; SPAGNA
anno <1937>   pagina <5>
immagine non disponibile

Roma nel 1860
5-
la Spagna era fortemente impegnata nella impresa del Marocco-nella quale, ai primi di febbraio, riportava l'importante successo della occupazione di Tetuan che valse al suo espu­gnatore 0' Donnell il conferimento del titolo di Duca di Tetuan. Le relazioni con la Santa Sede erano le più cordiali dopo che il 25 agosto 1859 era stato concluso l'accordo sulla spinosa questione dei beni ecclesiastici in Spagna.1J Ministro degli esteri era Saturnino Calderon Gollantes. La politica di equilibrio alla quale era costretto un Governo di concentra­mento che aveva nel suo seno uomini di origini e di inclinazioni disparate si rifletteva anche nell'atteggiamento di fronte alla questione italiana. Già durante la guerra del 1859 nota il De Mazade in una perspicua cronaca contemporanea2) il partito progressista era il più favorevole alla emancipazione dell'Italia... i moderati avevano estrema diffidenza rispetto alla causa italiana e si ponevano dal punto di vista assolutista ed austriaco nel loro modo di considerare il procedere degli eventi... e, fra i due campi opposti, il Ministero ed i suoi partigiani tenevano in qualche modo l'equilibrio; moralmente non avevano che simpatia per l'emancipazione dell'Italia, ma al tempo stesso si inquietavano per l'estensione possibile di una guerra che poteva alterare così gravemente l'ordine europeo indebolendo l'Austria al centro dell'Europa e creando indi­rettamente un pericolo per la stessa Spagna .
Rappresentanti di una Sovrana stretta da così forti legami di parentela con i Borboni di Napoli; inviati da un Governo che doveva non scontentare né i progressisti né i moderati; figli di un Paese cattolico per sentimenti e per tradizioni, i diplomatici spagnuoli presso la Santa Sede non potevano che essere osservatori equanimi, inclini alla simpatia ed
1) Tale accordo era in 22 articoli che dovevano costituire come una appendice al Concordato del 1851 (PELCZAR, cit.t II, pp. 69-70).
2) DE MAZADE* L'Espagne depuis lo Ministèri 0* Donncll, in Rovue des Deux Monde* del 1 gennaio 1860,