Rassegna storica del Risorgimento
1860 ; DIPLOMAZIA ; ROMA ; SPAGNA
anno
<
1937
>
pagina
<
22
>
22 Gino Bandirti
contro questo Governo. Si accodarono alla ritirata francese: li ho visti passare tra le guardie francesi e i gendarmi pontifici senza che nessuno si opponesse loro. H posto di guardia francese di Castel Sant'Angelo impedì loro di passare il ponte e se ne andarono dall'altra parte. Si dispersero per le vie principali e si calcola fossero duemila persone. Non si sono commessi eccessi ed ora, alle due di mattina, tutto è tranquillo.
In un dispaccio riservato del 25 gennaio (n. 13) Rios dice di dover, purtroppo, aggiungere la notizia di altri fatti fin troppo significativi e che dimostrano ad esuberanza lo stato degli animi nella città e il profondo divorzio che da tempo sta avvenendo e va ogni giorno sensibilmente aumentando fra i suoi abitanti e il Governo di Sua Santità . La stessa sera del 22 gennaio, riferisce Rios, poco dopo la dimostrazione popolare essendo comparsi alcuni ufficiali francesi al Teatro dell' Opera detto di Tordinona, il folto pubblico balzò in piedi per scatto unanime e ripetè a lungo gli stessi evviva coi quali i rivoltosi avevano poco prima scandalizzato la città Al teatro Metastasio, che è quello dell'Opera buffa, la manifestazione fu ancor più singolare :
Al canto di una frase del libretto che alludeva alle disgrazie che dovranno capitare ad uno dei personaggi, il pubblico in massa applaudi con furiosa frenesia senza che, sul momento, si comprendesse la cagione di così strano ed appassionato entusiasmo: ma, ben presto, si venne a sapere che quel personaggio al quale i versi cantati auguravano deplorevoli sventure si chiamava con lo stesso nome del Sovrano Pontefice e restò cosi fuor d'ogni dubbio che la evidente intenzione del popolo, nel suo deplorevole delirio, era di fare una diretta allusione al suo Sovrano e padre comune dei fedeli. L'operetta è stata proibita.
Più che tali episodi, narrati dal Rios con pena e con disapprovazione manifeste, è però interessante per noi il commento politico che essi gli suggeriscono:
Io debbo dire commenta l'Incaricato d'Affari al Governo di Sua Maestà la verità senza esitazioni ed esprimere la opinione che