Rassegna storica del Risorgimento

1860 ; DIPLOMAZIA ; ROMA ; SPAGNA
anno <1937>   pagina <48>
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Gino Bandirli
chiamata San Lorenzo dove si erano fortificati. Nel fornire queste informazioni il Sandoval (dispaccio n. 72 del 21 mag­gio) aggiungeva: Certo è che questo fatto è abbastanza grave e che il Governo pontificio ne è molto allarmato .X)
H giorno successivo il Sandoval (dispaccio n. 73 del 22 maggio) poteva però rettificare le notizie riferendo la seguente versione dei fatti comunicatagli quella mattina dallo stesso cardinale Antonelli in base al rapporto ricevuto dal Coman­dante delle truppe accantonate a Viterbo:
H Col. Pimodan, dopo che erano stati battati gli invasori, ordinò al Battaglione di Cacciatori di dividersi in tre colonne che convergessero verso il punto nel quale era probabile che si fossero rifugiati. Le truppe eseguirono tale movimento durante la notte e quando le due colonne laterali giunsero al posto indicato si incontrarono con quella che aveva proceduto centralmente e scambiandola, nella oscurità della notte, per la forza armata rivoluzionaria, aprirono un vivo fuoco al quale venne risposto dai loro camerati. Gli uni e gli altri non si accorsero del loro errore prima di essersi inflitte alcune perdite tra le quali quella di un ufficiale di grado elevato. Inoltre il Cardinale mi disse che, avendo le truppe pontificie percorso quel tratto di frontiera, si aveva la quasi certezza che i rivoluzionari erano rientrati nel territorio toscano.
H modesto episodio del quale Cavour aveva subito valu­tato la gravità politica per lo sfruttamento al quale poteva prestarsi in quel momento una minaccia contro lo Stato pontificio diede però occasione ad una nuova vibrata pro­testa del cardinale Antonelli diramata il 21 maggio a tutto il Corpo Diplomatico per stigmatizzare la vandalica incur­sione che costituiva un nuovo attentato contro il patri­monio della chiesa . Il Sandoval, nel trasmetterne, allegato al citato dispaccio n. 73, il testoa) al suo Governo riferiva
i) Vedi DB CESARE cit. II, p. 51.
2) È la Nota che comincia: Quasiché non bastasse la sacrilega spogliazione delle Legazioni... . È riferita integralmente nella Civiltà Cattolica, serie IV, VoL VII, pag. 103.