Rassegna storica del Risorgimento
CORSICA ; SARDEGNA ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno
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1937
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pagina
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96
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SARDEGNA E CORSICA NELLA POLITICA SABAUDA DURANTE IL PERIODO NAPOLEONICO
Nel secolo XVIII, in quel fervido secolo che fecondava l'avvento del Risorgimento assume particolare interesse la storia della Sardegna, dopo i quattro secoli di domina rione spagnola richiamata, dal trattato di Londra che l'affidava ai Savoia, all'avanguardia dei destini italici
Un lato di questa storia è relativo ai rapporti della Sardegna con la Corsica, che sono spesso di non scarso rilievo storico. Ma l'elemento fondamentale che sorge dai dati particolari per rientrare nelle grandi linee della storia sabauda e italiana, è la costante, caratteristica attenzione del Governo di Sardegna sulla vicina isola. Aspirazione al dominio della Corsica? Non appare in questo secolo: sibhene la diffidenza contro qualunque potenza maggiore che intervenendo nelle rivoluzioni corse determini un pericolo per la sicurezza della Sardegna Sabauda.
Così nel primo cinquantennio dopo il trattato di Londra, il pericolo più. grave parve quello dell'intervento in Corsica della Spagna il cui recente dominio della Sardegna poteva aver lasciato in quest'isola un partito favorevole.
Quando poi si riaccende il duello mortale tra Genova e la Nazione corsa, il re di Sardegna giungerà ad accordare protezione ufficiale al partito corso che auspica l'indipendenza della Corsica da ogni potenza straniera; e questa protezione diventa più interessante pel Governo sardo quando al dominio di Genova non amica, ma non temibile per sé stessa, si sostituisca in Corsica, assai più temibile, la forza francese. Il movimento contrabbandistico tra Bonifacio e le marine di Gallura, minacele da parte dei Corsi francesi di presa di possesso delle isolette intermedie tra le due isole maggiori di cui il Governo sardo si è recentemente assicurato il dominio, a difesa della Sardegna, creavano già ragioni di inquietudine al Governo, accresciuta naturalmente dallo scoppio della rivoluzione francese anche per la propaganda rivoluzionaria di qualche corso in Sardegna. Infine del duplice attacco francese nel 92-93 alla Sardegna, l'ultimo contro la Maddalena, era partito dalla Corsica. Risoluto a tentare ogni via per allontanare dalla Cor-siea una potenza troppo minacciosa, il Governo sardo, presi accordi con Pasquale Paoli, ritornato ih Corsica a tentarvi l'ultima impresa per l'indipendenza, si faceva iniziatore di trattative con l'Inghilterra per