Rassegna storica del Risorgimento

JOSEPHSTADT ; LUBIANA ; CAVALLETTO ALBERTO ; MANTOVA
anno <1914>   pagina <24>
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24 Giuseppe Solitro
nali (pillole di mllet, magnesia itta} solfato di chinino, acido ci­trico età.),, iquali ultimi desiderava fossero acquistati e preparata nella farmacia dell'amico dottor Carlo Cerato,1 con raccomanda­zione però di corrisponderne almeno il prezzo dì costo. In una let­tera alla sorella del 20 dicembre '53, dopo una delle solite ri­chieste, rivolgendosi in una parentesi direttamente al Cerato, ag­giungeva: Son ti offenda, amico, questa mia avvertenza; temo di essere indiscreto colla troppo frequente ripetizione di commis­sióni medicinali costose, che qui pure potrei avere, ma troppo care e non così diligentemente preparate come quelle che tu mi forni­sci. Oltre a ciò i medicinali da te preparati mi sono meglio accetti, perchè quasi per essi mi sembra comunicare e ravvicinarmi a te1, generoso e cordiale amico nostro **
Il Cavalletto soffriva assai spesso di disturbi intestinali ed emorroidali, di dolori all'addome e iutercostali, di enfiagioni alle gambe; effetto in parte, del clima e del genere di vita a cui era condannato, ma anche senza dubbio delle privazioni e dei tormenti patiti nelle prigioni di Mantova.
All'amico dottor Coletti specificava suoi mali e chiedeva con­sigli e rimedi.8 Il 18 dicembre 1853 gli scriveva: Lefebbri pe­riodiche terzane sì sono fatte più. miti, e sembra con ricorrenze periodiche più rare del passato. In ottobre le ho evitate con l'uso quotidiano del chinino, prolungato per venti giorni continui; ne fili riassalito nei giorni 25 e 27 novembre, ma fiaccamente e fino
i Situata al ponto S. Leonardo ; ora farmacia Frigo,
* Mueeo etilico di Padova, Archivio Cavalletto , B., n. 261. frettane olan-fìesiiae Sai carcere.
9 Di questo preclaro cittadino; vanto e decoro di Padova, da quando gio­vanissimo vi si trasferì dal nativo Cadore fino alla sua mortej (n. a Tai di Cadore il 16 agosto 1819, m. a Padova il1 2j? febbraio 1881); mi propongo di scrivere diffusamente al più-presto. Qui basti sapere ohe Ferdinando Coletti tu medico insigne, scienziato e maestro fra i piti cospicui dell'Università pa­tavina, scrittore efficace e dottissimo, cospiratore audace e sapiente nel periodo più torbido della dominazione austriaca, anima 0 luce dei .Comitati veneti ri­voluzionari dal '59 al '66, uomo di onore, ohe alla patria e alla scienza diede senza reticenze u senza risparmio la parte migliore di se. Fin da giovanetto fu amico del Cavalletto, pih tardi suo collaboratore' In ogni opera utile e "onoiia.