Rassegna storica del Risorgimento

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avrei tinnita il compito dmpHniÉTvl A proposto, par mn dei cw*> no irrtwtntf* rinvu dallo cari* originali* dacebh ntpug attuilo IBI****** Li M.w-vvii, IMI UWMT li Uta. Miniami gii amici di anatra A "* tatoraaaanO, voi aocogllote U Mduta di quanti opta* arvl amld di tetto!-. Afflato aonipt* ohi yf ma <oi particolari! ùffiatoan, fedotoml * tutte girava
Vcotm. .ifr.ijj ainl-u KtaOxoKA CciUrf vcd. ftpjppfjn,;
XXXV.
X>Ku. ) 4fcanta*iJÌ< Amico dd. Udì*,
l<t> mi oùto inubile, info caro Màlico, a retribuirvi a grado dai mio noni o del voatro inerito del prenoto rogalo ho Atto mi avete col vostro doletedmo foglio, daUwprowione Affettuosa dl quale ho ricevalo gioia ìneftàidk, conaotazione fCnxa mòtti ra. Si, In.iton ritonutta anche una eolia nell'albergo antico tic1 mìei padri,* colla, *peranzà in cuore di rivedervi benché mi muucaeao U coraggio .di farvjnt l'Invito- ignara del come avreste, potato interpretare il mio tango loti/io, dopo avervi: incomodato lo tonfo; volte per l'aiTare dsl *ig. enaa. Però, cottaci a me tonai di I, potarmi gistìficàr?i attendeva impaziente il dentro di favellarvi: onde di­radare l* tenebra .ohe copriva la -variti oh>. .mi costringeva a iaeermL E voi., ottimoìfinfi migliori. uveùveolundo il mio desiderio, gemi lineate pro­venendomi ed annunxùuidonii una visita vostra, ni anelo con tutto le potenze ddi;nima, elio la virila di un amico qnal voi rèi HÌ.*>**' il più bullo dc-gli avvenimenti ohe io mi posau parare.' Teuitó donano;, venite che sarete 0 benvenuto, Cd io ylrieuvero br.ua aporie come 'ti: wr? genito degli caacri ch'alo amv, meglio amai che non Ansano gli nomini la vita, Allora vi diro il -grave-' torio chg mi : avreste: latto od e<iepett.-irr-ch'Io àVMfel potuto menomament* adontatile dui ttOjtcaNW Voi riuscito a far contentare ì miei creditori della aomma inviatavi: chi ìtmio silenzio involontario procedeva da bei alien cagiono. *nee4almcnto-dall'abban-dono totale di qaoUo. conoscenze ho mi avrebbero ) loro mesta age­volato cotrindencti- con Voi, polcho dplla [ta non dovevo .prudente mente servirmi por caoae ohe vi eomnincherò a, viva vwv. Napoleone (ftmiri), unititi" punto di contatto croai tra uoi, ri e*Umva dulìa mìa pr aehxa coma tanti altri, e óto lasciava! vodoro olla mia partenza por [molla lotterà da me lanciata a Ooglioao, aflincbA ve la fivcoaac recapitare, in untato tato di cooe, vedete di per Yorate> guanto avene* soffrirò
i isfélla òttfa Ciurlo, poi Bomnli di Taggi*, in via del Pontone.