Rassegna storica del Risorgimento

1859 ; AUSTRIA
anno <1937>   pagina <1415>
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Va Ultimatum austriaco del 1859 1415
rivalità fra le autorità civili e le militari, non mai sopita durante la crisi italiana: si pensi ai rapporti fra Rechberg e Benedek, fra l'arciduca Massimiliano e Gyulai. Paragonando le presenti asserzioni di Buoi con quelle fatte il 19 aprile, Grùnne ritenne di poter parlare di una catastrofe della politica austriaca. Si rivolse al Ministro degli esteri, chiedendogli una dettagliata esposizione della situazione internazionale della Monarchia. Buoi replicò così annota il verbale di non essere prepa­rato ad esporre una storia della diplomazia nelle ultime setti­mane in tutti i suoi sviluppi. Non riteneva possibile esporre con sicurezza la situazione politica generale. Era probabile concluse che, in un termine di tempo imprecisabile, Prus­sia Germania ed Inghilterra si dichiarassero per l'Austria, e la Russia si mantenesse in un atteggiamento sempre più equi­voco. Ancora una volta, rimise la decisione sul da farsi ai mili­tari. Ma Grùnne ed Hess insistettero per un'esposizione sulla politica estera. Buoi ripetè le sue asserzioni, limitandosi a constatare nuovamente l'incertezza sulle decisioni della Ger­mania e della Russia. I Ministri delle finanze e degli interni presero le sue parti, ed espressero la convinzione che bisognava assalire, senza por tempo in mezzo, la Sardegna. Tale anche la convinzione dell'Imperatore: indipendentemente dalle nostre presenti o future relazioni con le altre Potenze, la guerra contro la Sardegna ed il suo alleato è un'esigenza d'onore, e un dovere. Noi la iniziamo con la chiara convinzione del nostro diritto, costretti dalla necessità, e nella fiducia dell'assistenza divina . A Gyulai, che Radetzky aveva ieri descritto come speri mentalo nel servizio d'attività incessante e di ingegno pene­trante e che Francesco Giuseppe anche dopo Magenta chiama il suo fedele amico,*' viene inviato telegraficamente P ordine di prender l'offensiva.
i) QBÈHST DB. E. HEWER, Bonvàik und Beiwdeh-Lagenden 1937, p. 37; Brìefe Kaiser Franz Josephs an scine M-utlsr 1930 p. 214.