Rassegna storica del Risorgimento

1859 ; AUSTRIA
anno <1937>   pagina <1417>
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L Ultimatum austrìaco del 1859 1417
rispose d'essere in condizione di assalire il 28. Nuovo tele­gramma di Grùnne, in data 22 aprile, 11,30 di sera, 8e non fosse possibile per ragioni militari attaccare prima del 28. Ma il 28 Gyulai avvertiva: Il 30 passerò la frontiera con le truppe . I primi quattro giorni erano andati perduti.
Per spiegare l'inconcepibile inattività di Gyulai, in questi ultimi tempi sono state addotte diverse ragioni. Daniels è ricorso alla paura della rivoluzione, che avrebbe impresso la sua impronta su ogni azione del comando austriaco durante la guerra del 1859, e gli avrebbe tolto ogni slancio. *> Molinski . mette in rilievo che l'esercito piemontese prima di riunirsi col francese non avrebbe accettato battaglia, e non poteva esser costretto ad. accettarla.3) Si può riconoscere in parte l'una e l'altra giustificazione : ma non si riesce a modificare il giudizio dato da Moltke, che, dal punto di vista puramente militare, l'ultimatum è pienamente giustificato, ma che, partito l'ultimatum, ogni considerazione politica avrebbe dovuto cedere alle considerazioni militari. Tutto dipendeva da un' azione rapida e senza riguardi .4)
La responsabilità del fallimento della politica austriaca, in primo luogo è da riferirsi al giudizio completamente sbagliato su Cavour, sulle cui capacità si credeva di poter sorvolare designandole come furberia avvocatesca: avocassier ... Ne derivava anche una falsa valutazione della condotta napoleo­nica. Hubner aveva ragione: non l'accertare se Napoleone nel 1858 aveva stretto degli accordi con la Sardegna era l'elemento decisivo. Ma le possibilità di influenzarlo, le possibilità di gio­care sulle tendenze conservatrici dell'Imperatore dei francesi,
1) Fino a questo giorno durò il trasporto del secondo Corpo d'armata, che era stato spedito come rinforzo da Vienna nella Lombardia. Krieg in Italien, I, p. 97.
2) DELBittiCK-DANiELS, Geschichte der Kriegskunst, V/2, pp. 205, 218, 1927.
9) K. MOLINSKI, GyulaVs Verhalten bei der Eroffnung dee lombardiechen Kriegs 1859, Berlin 1917.
*) Der italienischfi Feldzug 1859, 2* ediz., 1863, p. 3. Moltke non viene designato come l'autore: l'opera si presenta come a redatta dall'ufficio storico dello stato maggiore del R. Esercito prussiano .