Rassegna storica del Risorgimento
BRATTI ANDREA
anno
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1937
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pagina
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1436
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1436
Pier Silverio Leicht
dove Pio VH recossi per venerare la Madonna del Fuoco, oggetto di particolari cure di mons. Bratti. U pontefice fu ospite del conte Antonio Gaddi, marito d'una Chiaramonti e perciò suo nipote; là passò la notte e l'indomani partì da Forlì, scortato da un drappello di guardie nazionali a cavallo. Cavalcava a destra della carrozza il podestà marchese Paolucci de Calboli e a sinistra il colonnello della guardia nazionale marchese Lorenzo Romagnoli; mons. Bratti accompagnò il Papa per lungo tratto di strada.
Taluno si potrà meravigliare che il Pontefice abbia tanto facilmente concesso il perdono ad un vescovo che aveva data una così fervida adesione alle idee dell'imperatore, nel momento nel quale egli lottava con tanto vigore per contenerle e per resistere alle violente imposizioni napoleoniche, c'è però da ricordare a questo proposito che tutti gli storici1) ricordano e lodano la dolcezza del Pontefice, che con animo mite e sereno affrontò le difficoltà che offriva il ristabilimento dell'autorità papale nello Stato della Chiesa e vi fece rinascere la vita religiosa, usando indulgenza a coloro che, nei tempi precedenti, avevano professate le dottrine da lui combattute.2) Del resto, in tutto il mondo cattolico, il Papa si trovò alle prese colle dottrine gallicane o giuseppine che s'erano formate nel così detto a ancien regime ed avevano minacciata la disciplina interna della cattolicità, molto prima che questa fosse sconvolta dalla rivoluzione. È quindi del tutto conforme al suo modo di procedere il fatto che Pio VII accogliesse con bontà il vescovo Bratti, né sappiamo che questi fosse disturbato durante i nove anni nei quali l'eminente Pontefice resse la Chiesa dopo il restauro, assistito nel Governo dall'intelligente azione del Segretario di Stato cardinale Consalvi. j
Mons. Bratti s'era fatto amare dalla popolazione per la sua generosità verso i poveri, ci dice il ricordato scrittore anonimo forlivese. Esercitò tale spirito benefico nelle calamità che afflissero la diocesi nel 1812 e nel 1813, quando Forlì fu scossa dal terremoto. Durante il suo episcopato egli dimostrò la sua pietà, come ci narra l'accennato scrittore, anche colTadoperarsi affinchè fosse ristabilito il culto della Madonna
i) Vedasi ad esempio lo SCJTMIDMN, Papatgesehiehte dar neuesten Zeìt, I, Papstum und Pàpste ijn Zeitalter dar Restauratimi (1800-1846), Monaco di Baviera, 1933.
2) La bontà e dolcezza evangelica di Pio VII era osservata con preoccupazione dall'Austria, dove ai credeva che il movimento massonico dello Stato pontificio ai fosse accresciuto per tale tolleranza ritenuta eccessiva. Vedasi in CASSI, il Cardinale Coruahi, Milano 1931, il rapporto mandato dal principe di Metternich al cardinale Segretario di Stato nel 1816.