Rassegna storica del Risorgimento
PEPE GABRIELE
anno
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1937
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pagina
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1452
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1452
Achilìe De Rubertis
al tempo della pubblicazione, egli, la sua famiglia e gli amici, tutto approvando, si rimettevano a ciò che i cortesi Toscani farebbero e stimerebbero necessario. Essi per altro sarebbero dolentissimi se questi, nella gara di affetti, dovessero risentir il menomo disturbo, aver il menomo pensiero per un morto e per stranieri . La loro nobile e generosa cortesia, aggiungeva, anche non attuata, sarà a noi e a tutti eternamente cara ed obbligante .
11 differimento fu anzi interpretato da lui come rinunzia; sicché il 9 aprile successivo si mostrava rassegnato, essendo quasi convinto che la stampa desiderata non potesse effettuarsi, per le ragioni potentissime accennategli e in parte già conosciute. Deponendone il pensiero, bastava a lui, ai suoi parenti e amici, ai buoni Toscani e ai moltissimi che avevano attesa la pubblicazione l'aver voluto tentare un suffragio de9 posteri alla memoria d'uno sventurato. Con la rinunzia, non finivano gli obblighi e la gratitudine verso quelli che tanto affetto serbavano per Gabriele e per i suoi. Pregava il Puccinelli di far conoscere tali sentimenti a tutti i Fiorentini i quali si rammentavano ancora d'uno che meritava miglior fortuna .
Egli morì il 30 novembre 1854. Da allora forse non si parlò più della ristampa degli scritti di Gabriele Pepe. Il Le Mounier, fatto più circospetto nella scelta delle opere da pubblicarsi, vi avrà definitivamente rinunziato.
ACHILLE DE RTJBERTIS
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