Rassegna storica del Risorgimento

ZAMPETTINI GIOVANNI
anno <1937>   pagina <1524>
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1524 Libri e periodici
a ragazze fiorenti e commenta con considerazioni di pessimo guato. Citiamo qualche esempio. Per la facilita ad accenderai, dovuta soprattutto ai disagi di cui soffrivano, scrive lo Scioscioli, molti proscritti sembravano come le zitelle isteriche quando hanno perduta ogni buona speranza . Ed ancora Accoppiare 17 anni con 43 ? Via, era una cosa che faceva a cazzotti ed un'altra La Nanny aveva una tempra virile: era una donna coi baffi. Ancora un'espressione tra le più saporite; Marcella Trotti non rinunziava al suo sogno di vedere spuntare il Messia, l'uomo misterioso del suo ideale, ma il Messia, l'uomo dell'ideale, non venne più. Viceversa il destino le serbava il peggio partito che possa toccare ad una fanciulla che con lungo amore e col sogno del cuore, ha conservato intatto il giglio, il tesoro di una vergine, quel fiore che si coglie soltanto una volta, non senza una stilla di porpora; un vedovo con due bambinette, da cui non avrebbe avuto gioia intera.... E mi pare che basti.
Lo Scioscioli ci promette due altri grossi volumi sugli esuli nel Belgio. Non credo che, dopo i recenti studi, egli riesca a scoprir l'America. Li attendiamo curiosi coll'augurio che l'interessante argomento sia studiato con maggiore ponderazione, con le norme scientifiche volute perchè non si continui a costruire sull'arena.
ADOLFO COLOMBO
NASSAU WILLIAM SENIOR, V Italia dopo il 1848 Colloqui con- uomini politici e personaggi eminenti italiani, trad. a cura di A. Omodeo; Bari, Laterza, 1937, in 16, pp. XII-274. L. 18.
L'Omodeo pubblicando in veste italiana e con accorta amorevolezza questo scritto ha reso un buon servizio a quanti seguono e sentono i nostri studi. Il contenuto, com'egli stesso afferma preparandoci a completa e netta intelli­genza dell'opera, sgorga vivo e cristallino da fonte importantissima per la cono­scenza della storia d'Europa del secolo scorso . E parte non piccola, né secondaria dell'enorme raccolta di minuziose notizie politiche e sociali e di curiose osservazioni, che Nassau William Senior, pubblicista e professore, aveva messo laboriosamente insieme, grazie anche ad imperturbabile pedanteria, ad instancabile pazienza, durante lunghi armi e lunghissimi viaggi della non breve sua vita (1790-1864).
Le cose riguardanti Francia ed Italia vennero alla luce nel 1871 in organico volume, ch'è origine e base di quello di cui trattiamo. Materiali di non lieve impor­tanza, si diceva, che tuttavia restarono per gli storiografi della penisola, e non soltanto per essi, quasi lettera morta. Donde le attrattive dell'odierna traduzione inquadrata da esaurienti note a carattere biografico, e da buoni indici.
Sul genere del lavoro e sull'uso, che se ne deve e pud fare, e sul profitto che parecchi, speriamo, ne trarranno, è necessario, a nostro modo di vedere, procedere e distinguere con targhe e profonde riserve. Sono acute minuziose interviste più che smorti ed istantanei dagherrotipi, più che vere e proprie relazioni di colloqui con uomini politici e personaggi eminenti.
Interviste nelle quali, sicuramente, assai giuoco il gusto stesso del viaggiatore per una cosa più che per l'altra, sia negli obbiettivi veri e lontani delle domande e dei temi, sia pure nella relativamente tarda e personale stesura.
Non è, infatti, troppo difficile, anche senza andare molto a fondo, intrav-vedere e sentire quanto e come entri nel tutto e pericolosamente il pensiero defor­mante, la mentalità ostinata e presuntuosa, il cieco apriorismo, il diffuso pregiudizio, il trasporto infine del Senior per certe correnti, così come la vivacissima nimicizia talvolta a malapena nascosta, per troppe altre idee, per troppe altre istituzioni. Cose tutte comuni, in genere, alle fonti, d'accordo, ma qui particolarmente, diremmo, quasi, giornalisticamente marcate e profonde, cose dalle quali lo studioso accorto può