Rassegna storica del Risorgimento
ZAMPETTINI GIOVANNI
anno
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1937
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pagina
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1545
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Vita dell'Istituto 1545
conferenze per il prossimo anno. Si sono ini nate anche sistematiche ricerche per riunire documenti, ritratti e cunei! destinati a formare il Museo del Risorgimento della provincia. Continua l'aumento dei soci.
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SIRACUSA. - Nella recente riunione della Consulta e stato formulato un programma per il prossimo anno. Il prof. A. Tropia è stato incaricato di preparare una memoria sui fatti del 1837.
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TERAMO. - II comra. Gennaro Flajani, presidente del nostro Comitato, insieme con il prof. Savorini e con il cav. Alberto Scarselli. suoi collaboratori nella Consulta e con ring. Cardelli. dell'Ufficio Tecnico Provinciale, si è recato a Martinsicuro, in rappresentanza di S. E. il Presidente dell'Istituto, per ricevere in donazione, con atto per notaio Salvoni, da parte del sig. Antonio Nepa, quattrocento metri quadrati di terreno, confinante con la strada nazionale adriatica.
Sopra codesto terreno, situato presso il fiume Tronto, verrà innalzata una colonna in ricordo e in onore del passaggio di Vittorio Emanuele II in marcia verso il Regno delle Due Sicilie.
Il Nepa, in omaggio alla nobilissima iniziativa, ha voluto regalare il terreno necessario, che altrimenti avrebbe dovuto essere acquistato, e tale atto, che ha un indubbio altissimo valore morale, il R. Istituto per la Storia del Risorgimento segnala alla pubblica riconoscenza.
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TRIESTE. Anche quest'anno la principale attività del Comitato si è rivolta all'aumento e all'ordinamento dei materiali conservati nel Museo del Risorgimento. Merita di essere segnalato particolarmente l'archivio dell'aw. Eugenio Popovich d'Angeli, garibaldino prima e ministro d'Itab'a in Montenegro poi. Triestino di nascita, venuto a morire nella sua patria, egli lasciò al Civico Museo del Risorgimento tutte le memorie raccolte nella sua lunga e laboriosa vita, cessata a 90 anni e dedicata sempre all'Italia e alla causa dell'irredentismo, servita col braccio prima e con la penna poi. Dai primi aggruppamenti delle 22 casse di documenti e ricordi, possiamo segnalare per importanza il gruppo su Garibaldi con notizie personali del Popovich su Caprera, la Sicilia nel 1860, Mentana, Villa Glori, Aspromonte, campagna del 1866, ecc. Naturalmente vi abbondano anche gli autografi di Giuseppe Garibaldi. Notevoli per l'irredentismo sono i ricordi di Giusto Muratti, Eugenio Solferini, Salvatore Barrila!, Domenico Lovisato, Costantino Ressman, Giuseppe Bruffel, Carlo Combi, Tomaso Luciani, poi quelli sull'azione del Circolo Garibaldi, sulla società e Pro Patria , sul Comitato Trentino-Istriano e così via. Le note del Popovich sulle questioni politiche adriatiche e sulla sua attività a Parigi, mentre il Risorgimento trova eco più vasta di studio nell'attività della Società italofrancese, in quella della Società Reduci delle Patrie Battaglie, nella protesta a Lamarmora del 1863, nelle memorie di Pisa dello stesso anno, in quelle di Cairoli, Imbriani, ecc. Notevole anche il suo carteggio col gen. Stefano Turr il quale comprende ben 560 lettere.
Si sta attuando il riordinamentu dell'archivio di Filippo Zamboni, aumentato dopo la recente morte della vedova del poeta. È stato assicurato l'archivio della Lega Nazionale, sotto le cui insegne si svolse tanta attività patriottica nei paesi irredenti.
Numerose sono state anche le pubblicazioni dei soci, fra le quali meritano di essere segnalate alcune del len. Pitocco, deli'on. Coccuni, del prof. Saraval.