Rassegna storica del Risorgimento
LIONE (COMIZI DI) ; CUSTODI PIETRO
anno
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1938
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pagina
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53
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Cinquantaquattro lettere intorno ai comizi di Lione, evv. 33
fremito di gioia che al primo scendere dei Francesi si suscitò nei popoli italiani... Ma sgraziatamente si è abusato di queste felici disposizioni; uno stormo di avvoltoi, quanto pìccolo tanto più ghiotto e feroce, si è sparso sulla misera Italia... Per tal modo si è stancata la pazienza dei popoli: lo spirito pubblico si corruppe... le dilapidazioni del denaro pubblico resero impossibile il promesso sollievo del popolo... In questo stato si fondò la Repubblica. Ma il primiero entusiasmo più non esiste: la diffidenza è nel cuore del popolo... Ma se le nostre autorità non si volessero emendare... quando il disordine sarà al colmo... i Patrioti disinganneranno il popolo, abbatteranno i traditori: e a dispetto delle nostre Autorità, la Patria sarà ancora salva. Lamentava infine che invece di correggere i numerosi ed evidenti difetti della Costituzione cisalpina, la sola modifica che vi era stata portata fosse stata quella di accrescere lo stipendio dei Direttori da lire 36 a 50 mila e dei ministri da 20 a 25 mila, nonostante il miserevole stato delle finanze.
Nel terzo ed ultimo numero (ultimo perchè il Bonaparte lo soppresse e decretò d'arresto i compilatori che a stento lo scamparono " col tenersi nascosti) considerava le cause che corruppero lo stabilimento dell'italiana libertà. ... Ciò che più offese gli uomini veramente Tepub-blicani fu l'arbitrio, sempre maggiore col crescere delle vittorie, col quale Bonaparte ha costantemente trattato i popoli italiani e prima e poi che furono per suo mezzo restituiti alla loro originaria libertà, sicché sembra che egli siasi compiaciuto di offrire ai posteri un singolare e perpetuo esempio di militare onnipotenza. Meschina gloria che è fondata sull'ab-biezione dei suoi pari... e che la stessa Costituzione... rimprovera eternamente!... Egli comanda ai cisalpini l'adottamento della francese costituzione; e mentre proclama solennemente la cessazione del Governo militare, non sostituisce che gli agenti del Potere esecutivo e, differendo l'elezione dai due Consigli, sostituisce i suoi propri voleri alla rappresentanza nazionale, e si riserva una si estesa autorità che in
1) Cfr.: Avviso dell'editore agli associali del 23 agosto 1797 in cui annuncia che nella notte dal 20 al 21 agosto l'ispettore di polizia Comi e i comandanti Rossi e Grive erano stati alle case di Buzzi, di Custodi, di Lacombe por arrestarli, ma non ve li avevano trovati. Il giornale veniva perciò sospeso. Il 4 brumale (25 ottobre 1797) Gertrude Custodi indirizzava una supplica a Bonaparte perchè lasciasse tornare a Milano il suo figlio la cui assistenza era necessaria a lei, sola, vedova, inferma. Bonaparte rispondeva Le Generai en chef nminile l'ordre qu'il a donne, et permet au dtoyen Custodi de rentrer chez lui, en l'invitant à porter respect aux Magistrata, et specialement au Corps legislatif et au Directoire (xécutif de la Rcpublique . Bibl. Nat. Paria, Ma. Ital. 1548, fol. 17. Cfr.: AUVBAY, Inventaire da la Colhctìon Custodi, in BulUlin Italien, Bordeaux 1903, 1904,1905.