Rassegna storica del Risorgimento

Si Carlo Antonio Vi anello
del Primo Console, né dubitarono di esteriorare l'animo loro in diversi crocchi della città .l)
Custodi raccolse l'insegnamento degli avvenimenti e mitigò la sua attitudine. Iniziò subito, il 5 di giugno, un nuovo giornale: L'Amico della Libertà Italiana, che portava il motto: Noi vi abbiamo data la libertà, sappiate conservarla: Bonaparte . Esso sin dal suo primo numero si annunziava con un programma di moderazione: ... l'oggetto dei repubblicani è di persuadere coi fatti che dai veri principi di liberta sono inseparabili l'amore dell'ordine e la pratica di tutte le virtù sociali: e tra queste ebbe sempre il principal luogo la generosità, mentre all'op­posto non l'ebbe mai la vendetta. Perciò pure, quantunque siano stati cotanto perseguitati in nome della Religione, essi la rispetteranno e la faranno rispettare perchè conoscono che il di lei spirito è la carità e che non dee giammai essere a lei imputata la depravazione di chi ne abusa, non mancando purtroppo uomini tanto scellerati da prostituire le cose più. sante ai finì della loro perversità .
Questo giornale cessò volontariamente al numero 25, il 29 di agosto, con questa Conclusione: Eccomi giunto al termine del mio lavoro. Malgrado le angustie dei tempi io mi sono occupato di preferenza degli interessi della mia patria. L'esperienza però mi ha quasi persuaso che basta qualunque utile suggerimento sia annunziato in un giornale per­chè abbia ad essere trascurato. Tuttavia seppure non è una radicale presunzione di augurare ad un foglio periodico maggior vita di quella della cicala, nell'aspettazione di tempi migliori conchiudo con Alfieri:
JVè mie voci fien sempre al vento sporte* S'uomini veri a noi rinascon dopo che libertà chiamili di vita parte .
Contemporaneamente alla fine dell'amico della Libertà Italiana* il 2 settembre si iniziava la Gazzetta Nazionale Cisalpina, ovvero Moni' tore universale che annunziava: Questo foglio per decreto della Com­missione governativa del 26 termidoro sarà il solo giornale ufficiale. Redattore capo sarà il cittadino Custodi .
È singolare però che poco più di un mese dopo, nel numero 18 degli 11 d'ottobre, compaia questa nota: Si dichiara per la verità che il cittadino P. Custodi che era stato annunziato redattore in capo di questo giornale non vi ha mai avuto alcuna parte, essendone impedito dalle molte sue occupazioni.
.1) MANTOVANI, Diarii. Cod. Ambr., S. Q. >Si I. 18, fol. 151.