Rassegna storica del Risorgimento

LIONE (COMIZI DI) ; CUSTODI PIETRO
anno <1938>   pagina <61>
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Cinquantaquattro lettere intorno ai comizi di Lione, ecc. 61
di una lettera ufficiosa del P. Console diede incominciamento all'etichetta, quindi il Mia.0 Marescalchi chiamò tutti gli individui ad uno per uno coll'ordine ch'erano descritti nell'elenco fatto stampare a Milano. Nel presentarsi ciascuno a TaUcyrand faceva una riverenza, la quale veniva corrisposta da un'altra riverenza del detto Ministro. Cosi terminò la gran visita.
9 Detto.
Pranzo da Talleyrand; invito dei Primati: fra questi l'Arcivescovo di Milano. Un colpo di apoplessia lo tolse alla vita aU'mcominciamento del pranzo, che restò in con­seguenza disturbato, e quasi sciolto. Gran discorsi sulle future operazioni. Fu ordinata per domani la convocazione della Consulta ordinaria, e del Comit.0 di Gov.. Uno degli individui di questo sta per morire.
Ostoja a nome anche di Fontana.
VII.
Estratto di lettera del cittadino Paolo Spada deputato dei notabili del Reno al suo figlio Pietro. Da Lione, 8 nevoso X 29 dicembre 1801.
.. .Seppi che si cercò a Milano di formare un triumvirato tra Zorzi Greati e Dandolo, che Greati fu il primo a far l'apertura con Zorzi, ch'egli andò a Varese a trattar con Dandolo, che fu spedita una Carta a Parigi a favor dei Veneti, in cui erano contem­plati sei od otto persone, e Greati aveva escluso il suo amico Zuliani. Non ebbero alcuna risposta. Che ne dici? Che Bonaparte abbia scritto a D. e B. ora si nega. Era infatti inverosimile...
VDX
Estratto di lettera del cittadino deputato Pietro Olginati notabile del Loria, al cittadino G. B. Giunone Segr. presso il Tribunale di Prima Istanza di Milano. Da Lione, 30 dicembre 1801.
Ieri giorno 29 verso il mezzodì si recammo dal Ministro Marescalchi per suo ante­cedente invito per essere presentati al Ministro degli Affari Esteri cittadino Talley­rand. Portatisi al luogo d'abitazione del suaccennato Marescalchi ciascuno inscrisse il suo nome, luogo d'abitazione. Dipartimento cui appartiene, e dominio sotto cui era pria della guerra. Vi era pure una carta in cui era registrato l'ordine che doveasi tenere nella, presentazione a Talleyrand.
Venivano per i primi gli ex sudditi Austriaci, per i secondi gli ex Papalini, i terzi gli ex Veneti etc; e gli ultimi erano i Val telimi segnati in tale nota in un modo total­mente diverso dagli altri.
"Marescalchi presentò aMelzi la Consulta legislativa solamente e con essa gli tenne i seguenti discorsi.
Disse ch'egli pria di partire da Parigi procurò di combinare col Primo Console gli affari della Cisalpina per esporli poi alla Consulta Straord.a per essere approvati, ma non gli riuscì.
Volea egli che Essa mantenesse per tre anni consecutivi quarantamila uomini eolia piroporzione ohe vi indico. Per il primo anno trentamila francesi e dieci mila dei