Rassegna storica del Risorgimento

1821 ; LECHI LUIGI ; PROCESSI ; CARBONERIA
anno <1917>   pagina <3>
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Nuovo contributo alla storia ctó processi M 1821 3
insta del tempo l'amazzone bresciana , celebrandosi in quei giorni (7 aprile 1797) una festa dell'albero della libertà, fu vista, splendida di bellezza e piena di ardore, guidare per le vie della citta-1 ;c;oja ;dei patrioti e infondere nelle turbe la propria esultanza.1
Fanny Lechi maritata Gherardi (mons. Fé d'Ostiani scrive Ge-rardi, ma il marito stesso in una sua lettera al Direttorio si firmava Francesco Gherardi) era in fama d'essere allora una delle più belle donne di Lombardia e a giudizio dì Enrico Beyle (Stendhal) Tetre le plus seduisant que Pon alt jamais vu con les plus beaux yeux de Brescia, le pays dea beaux yeuxrf iDi lei s'innamorava perduta­mente Gioachino Murat che la conobbe a Brescia, o forse a Milano, e ne fu corrisposto. L'amor dei due giovani, a Cui non faceva osta­colo la presenza del marito,- j così forte che quando il Murat nel­l'autunno del 1707 fu costretto ad abbandonare l'Italia per seguire il Bonaparte al congresso di Rastatt, ella, accompagnata da Giov. Maria Borni d* Iseo, un avventuriero arditissimo assai affezionato ai Lechi, come più tardi a Murai,3 volle raggiungerlo a Rastatt. Fu allora che il Gherardi, diventato nel frattempo membro del Corpo legislativo della Repubblica.cisalpina, afflitto e indignato per-l'ab­bandono della moglie, si recò espressamente a Parigi, e di là, in data del 22 maggio pluvioso anno 6, scrìsse al Direttorio narrando le proprie vicende coniugali e chiedendo giustizia. La partenza del Murat per l'Egitto chiuse l'idillio e ricondusse la bella fuggitiva a Brescia sotto il tetto maritale, dove pare rimanesse fino alla morte sene*altri incìdenti.'
Subito dopo ì rivolgimenti di Brescia, tre dei fratelli Lechi, Giu­seppe, Angelo e Teodoro, sì aréuòlavao nelle milizie cittadine, pas­sando poi a servizio della Repubblica Cisalpina e del Regno italico, prendendo parie a tutte le guerre ài quell'epoca fortunosa e rapida­mente avanzando fino a diventar generali.5
Durante la restaurazione aiisMaca,.. il còlile Faustino, quantunque
tfi-toKiucio Qf>sms-Storia Wm0<tm Broscia, Gulbortì. 1801, voU; pag. 106.
* Vfe de Nati/Moti. 3Nji 'Oftlauum-Ldvy, pag. 140-41.
3 Sul Borni vedi mons. M d'OsUani, op. alt. pag. 124 e seg.
* RAYMQJfD. GUX0 3/iirat et Famg. JuteH in FeuWcs d'Imtoiw 4-JKS* à XX" seléi ' isasm, fiwo. fe leardo 1909, pag. 28 o seg.
6 GmmpiW Sfochi luwquo aU'Aapes, villa patrimoniale dalla famiglia vicina a Breatìa, 11 17 dicembre! 1?<J6. fftt 'generale divisionario di Napoleone, poi del ce Murat ; ai distinse per Intrepide: e bravura a Tarallo, a I/ecco, a Marengo, a OWo, ma poclolmonfc Sftìfe guerre di Spagna pois lai lT del torte Al Mon-tjonf-v m rappresentante* M olpacttinente M Mena al Comizi eli Lione e membro