Rassegna storica del Risorgimento

1821 ; LECHI LUIGI ; PROCESSI ; CARBONERIA
anno <1917>   pagina <6>
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quelito il salotto della bèlla e inleU'ettuale contessa Marna Ma rt inengo, che nei primi anni del XVJUI secolo tenne in Brescia lo scettro della bellezza e della coltura e fu protettrice ispii'atrieè" de] focoso cantor dei Sepolcri ..
Insième col Foscolo coltivò il conte Luigi amicizia e rapporti letterari coi migliori che nelle lettere nelle arti e nelle scienze Bre­scia allora nutriva : Cesare Arici, (Museppe Nicolini, Giovata Seal vini, Antonio Buceelleni, Giacinto Mompiani, Camillo e Filippo Ugoni, Antonio Bianchi, G. B. Pagani, Federico Odorici, Gabriele Rosa, Giovanni Labus, Paolo Tosi ed altri ; mentre di fuori si manteneva in relazione col Gonfalonieri, col Porro, con l'Arrivabene, con Alea-* Sandro Torri, con Ottavio Cagnoli ed altri assai, che ne apprezzavano Talta mente, la profonda coltura e l'ardore patriottco.
Scrittore concettoso e forbito, il Lechi si '.fece- presto conoscere neU'arango letterario ; nel 1808 pubblicava La luce canto masso­nico musicato perla Loggia di Brescia, e nello stesso anno H vati-cìnio della rondine apologo in lode di Cesare Arici ; nel 1810, coi "tipi del Bettoni, la traduzione dei Dialoghi delle cortigiane di Luciano : nel 1811 la traduzione delle Avventure di Ero e Leandro dì Museo Grammatico.'
Le visioni di audacia e di forza che avevano accompagnato la sua fanciullezza (nel 179? Compiva appena dieci anni) ; gli eroismi e gii orrori a cui aveva assistito durante l'assedio di Genova; l'esempio dei fratelli maggiori e l'eco delle tumultuose loro imprese di guerra, e più che tutto l'indole fiera sortita da natura, dovevano necessaria­mente formare del giovane Lechi un ribelle ad ogni specie di tiran­nide e di vigliaccheria e nel tempo stesso un sostenitore gagliardo e convinto d'ogni impresa nobile e giusta.
Caduto il Regno italico, aveva assistito con sdegno: e: dolore al falli­mento della congiura militare, alla condanna del fratello Teodoro, alla cattura dell'altro fratello Giuseppe * e all'insana reazione del-
t Più uiidl', liei 1833; puljtoltóatfa. uh' tìpìsMut fi) JWW. Koflolfe Vttntinl in occhione, (lesili* morte della. <:<>leJ:>r* cantante Adelaide .iiilMuni.i.-.ael'lS Il primo volMUO dolio Wit. M fiìÒaA p Biogonp Looriao, ' smlgaitfraafe?. nel 1817 tolto nwfanuftria dei cónti, WNffài Aol 1858, / atto Lmcoontf, Dantico anello del Fer­rari poi JBa tipaffiv/ìà brmiona w MCUfto XY, e un raccolte di sue lacrisìoni dedicata a Be Tittorlo Emannole "EX, a discorsi, memorie, piiolasloni, ecc., ohe si trovano negli M3 dleirj,i,unoo bresciano, (Wotfefo afcnte'tu'l conte Teodoro Lucili, <3fk aittolio Gùtìoms!l*Jv,;ojJ.; i
- XI generale Gintwppo iBechl passato, corno si -. dettò} al sorvfaio del re di Napoli, dopej linfatica campagna del 'lo, finita con: Fbdicnssiono del Murat, s'im-