Giuseppi SoHtro
Il presidente del Buon Governò rispondeva : lll.rno Signore,
Ho fatto rilasciare al Passaporto del noto Signor Luigi Lechi un visto valido per otto giorni per trattenersi in cotesta Città.
Le ragioni che lo trattengono costà per quanto si rileva è (aie) la relazione che coltiva colla Malanotte Cantante in cotesto Teatro. Ella potrà se lo crede conveniente tollerare oltre il prescritto detto Lechi tenendolo per altro sotto una certa vigilanza.
Sono con tutta stima
Dalla Presidènza di B. Governo li 16 luglio 1816
Devot.mo óbbl.mo Servo Avv, PUCCINI. Al Sig". Auditore di Governo
di Livorno .'
UH agosto 1816 il direttore della polizia di Milano raccomandava a De Dominicis di sorvegliare tutte le lettere da Lubiana a dirette a qualsiasi Lechi, uomini, donne, parenti, fratelli del generale come pure quelle indirizzate a loro, e di rimetterle tal quali al governo.* 11 S novembre dello stesso anno il direttore di polizia Baab tornando sullo stesso argomento, avvertiva che difficilmente la corrispondenza dei Lechi avrebbe potuto essere intercettata senza l'aiuto dell'ufficiale postale di Brescia, signor Zaffarini, uomo poco beneviso al governo pe' suoi sentimenti italiani, tanto più che la famiglia Lechi consapevole della vigilanza che le si esercita intorno, troverà nelle sue vaste relazioni mezzi dì recapito che non potrebbero in nessun modo esser risaputi dalla polizia .*Lo stessoBaah rispondendo il 9 novembre 1816 ad analoga domanda del governatore, confessava di non essere riuscito a identificare il Rametz (?) che teneva
* .jìiMfittfó' Stortati eUtìitìtM .di' Livorno, fettere lei !Prosidentt; del B. *. verno e della Beta ftriininalo dal ì giugno 1810 a tutto agosto 1817 . B. Filza 2?.. 5, poste. Bv 7; a.
3 n conte Giuseppe flotto dalla forto<a di Temeswar ora stato relegato a
Xrulrfana.
* 4rchivw dì Stufo dì Miluuo. - - Atti segreti. Presldeitóa di governo. Basta
m 82.
* Armato dì toto dì Mitono. M