Rassegna storica del Risorgimento

H Giuseppe Solìtro
L'Isola, la stessa in cui aveva insegnato sacra eloquenza il p. Li-cheto su ricordato, dòpo la soppressione del convento francescano ivi k fondato nel primo quarto del secolo xm, era rimasta abbandonata e ridotta quindi in assai tristi condizioni. Il conte Luigi aveva riparato ai danni dell'abbandono e del tempo, s'era costrutta una comoda casa al posto del diroccato monastero, aveva piantato giardini e boschetti, aperto strade e sentieri e se n'era fatto una deliziosa residenza, dove oltre alla famiglia Montresor, riceveva con, larga e signorile: ospitalità gli amici dì Brescia, di lenona e della Riviera, tra* quali i fratelli Ugoni, Cesare Arici, l'archeologo Labus,il dantista Alessandro Torri, il conte Arrivabene ed altri.1
Non è ci'edibfle che in tempi così procellosi, il Lechi s'intratter nesse con i suoi visitatori di letteraturaciarle soltanto; dal suo punto di vista non aveva quindi torto la polizia, che noi sappiamo con quanta assiduità vigilasse sui Lechi, di tener d'occhio l'isola, il suo proprie­tario e gli -ospiti-. Ed ecco elle nel 1821, mentitegli era a Bergamo con la Mala-notte, l'isola fu improvvisamente tossa da commissàri e da sbirri e perquisita e frugata minutamente da per tuiloi. L'ondine era partito da Venezia e a quel che pare all'insaputa della polizia di Brescia e di Milano. Cosi almeno dichiarò il direttore della polizia milanese, Gohehansen al Lechi, che saputo il fatto gli si ara presentato per do­mandar spiegazioni.*
Nel: "Registro dei sospetti di appartenere a Società segrete nel Lombardo-Veneto nel 18SÌ-5 faovo. questa breve annotazione sulla perquisizione eseguita:
Numero progressivo 98
Nome cognome : Lechi conte Luigi - - Condizioue: possidente Patria: di Brescia.
Risultanze processuali Da alcuni atti assunti in via politica dietro le segrete denunzie portate sopra la supposta esistenza di alcuni - Carbonari m Toscolano. viene ÉÉpÉ anche questo Lechi fra le * persone avverse al Governo. :e sospette di Carboneria. Fu fatta una domiciliare perquisizione nella sua Isola di lago (sic) e gli fu trovata
1 QssAfta ABj.cn. ngfr/mo poemetto .ìrmiuna, composto nel 1822, e dedicato alla contessa Clatfoe fflosvoatt ffli Verona, disse delTlabln
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