Rassegna storica del Risorgimento

1821 ; LECHI LUIGI ; PROCESSI ; CARBONERIA
anno <1917>   pagina <18>
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Giuseppe fìolMro
li professore Antonio Bianchi indicava il Lechi fra guei bre­sciani ohe durante la rivoluzione di Napoli e del Piemonte anda­vano su e giù. da Milano senza apparente motivo d'affari * facendo capo da Gonfalonieri e da Porro capi di Società segrete è lasciando ' credere quindi che anch'essi vi fossero affigliati.'
L'attuario Bolza riferiva che quando fu eseguito l'arresto del conte Luigi Lechi, egli dichiarandosi innocente affermava che 24 ore prima che la Delegazione di Brescia ordinasse il suo arresto, egli n'era stato informato dalle guardie di finanza di Salò, regalate poi generosamente dalla Malanotte, e che quindi volendo avrebbe avuto tutto il tempo di fuggire.8
Queste nel complesso le informazioni che la Commissione aveva raccolte sul conte Luigi Lechi ; indizi più che altro, non pròve dirette e precise che ne giustificassero l'arresto. Ed è qui che entra in campo la triste figura dell'avvocato Buccelleni.
L'avvocato e professore Antonio Buccelleni, bresciano (1785-1864), letterato, poeta ed emulo di Cesare Arici nella traduzione adi'Eneide di Virgilio, fino dal ISSI era stato denunziato dalle spìe Calcinardi come carbonaro, termine che si adoperava dal volgo per designare tutti coloro che congiuravano contro lo Stato. Nello stesso anno il caffet­tiere Ronzani lo descriveva come giacobino e affezionato al caduto governo, mentre la Delegazione di Brescia, invitata ad esprimere il proprio giudizio sopra di lui, osservava ch'era bensì di sentimenti liberali e amico di Filippo Ugonie un po' azzardato ne' suoi discorsi, ma insieme buon poeta e onesto avvocato.8
sìone austrìaca e il sentimento im'ohlim a- Verona dal Mie al Mé7. Bontà, So­cietà editrice Danto Alighieri, 1809, pagg. 81, 96, 97. 141. 33 ancora-: Ano-rar KAIJBIÌ SÌVI-A,,/ carteggio Hi Alessandro Tórri* Pisa,, ftlstri, 1897-
' Tj'jij,, prof. Antonio Bianchi, bresciano, insegnante pubblico e letterato, era ostile al governo austriaco* ohe por tre volto annullava Tesarne di concorso alisi, cattedra dì letteratura greca peroh'egll solo n'ora riuscito vincitore e non si vo­leva nominarlo. (Oh: COGOHBXT op. otfcj pag. 109).
* II Lechi nò suol costituti smentì questi particolari del suo arresto, asserendo invece ohe por quarant'otto ore lo guardie di finanza erano rimasto in. vedetta sulla riva opposta di fronte alla san isola 0 ch'egli ne aveva facilmente Indovinato 11 motivo perché aveva saputo ohe avevano chiesto di lui al contadini del luogo. {Archivio di Sfato di Milano. Costituti di Luigi Lechi Cost, i Peata =?f..S6)v
Del Buccelleni. letterato e poeta, vèggasi': CABLO OÒQOHET3 'mf pa-gine 141, 142. Che rÒ; U. Bupoéiuoni non godesse intera la fiducia del propri