Rassegna storica del Risorgimento
1821 ; LECHI LUIGI ; PROCESSI ; CARBONERIA
anno
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1917
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pagina
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23
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Nuovo contributo alla storia dei processi (lei 1821 23
L'arresto fu eseguito il 5 luglio all'Isola dal commissario Frego-nèsl, che scortò il Lechi a Brescia, poi a Milano. Qui subì egli il primo esame (6 luglio) nella casa di correzione a Porta Nuova, alle óre una pomeridiane, presenti Salvotti, Francesco Pizzini e Giov. Battista Zan-donati.
Interrogato se fosse stato a Milano nei primi mesi del 'SljSpspondeva esservi stato una prima volta per guatWP o cinque giorni alloggiando presso i propri fratelli Angelo e Teodoro per sapere dal direttore della polizia, Gohehausen, il motivo della perquisizione fatta alla sua isola e annunciatagli da un amico mentr'era a Bergamo con la Malanotte. Esservi tornato lo stesso anno una seconda volta per consigliarsi coi fratelli circa la convenienza di alienare la casa paterna di Brescia toccata nelle divisioni a lui e al fratello iPiètre,.::per la quale i conti Ducco offerivano centomila lire,1 e una terza volta nel carnovale del 1822 con la Malanotte alloggiando all'albergo del Marino e fermandovisr dodici o tredici giorni.
Mala Commissione insisteva ch'egli parlasse del carnovale del 'Si, non di crucilo del 'SS, perchè aveva buoni motivi per ritenere che j si fosse fermato a lungo per conferire col conte Confaloideri. Lo sollecitava inoltre a dire quali conoscenze teneva a Brescia, a Milano, a Mantova, a Verona e nella riviera di Salò, e quali de* suoi concittadini vedesse egli a Milano e a Verona, e infine se sapeva dell'esistenza di una Società detta dei federali italiani.
Rispondeva il Lechi che nel carnevale del '21, egli non poteva Issili! fermato a Milano più di cinque o sei giorni. Ricordava che in quel tempo la Malanotte cantava a Verona ed egli era con lei, né l'aveva lasciata che per pochi giorni per correre a Milano a sollecitare i buoni uffici dei maestri Bonfico e Pavesi per la composizione di certa vertenza sorta 'ira essa e l'impresario Morosi, il quale, per esser ella in quei giorni infreddata, pretendeva pagasse di suo un sostituto e di più lo risarcisse dei danni. Composto il dissidio, era tosto tornato a Verona, dove aveva passato il resto del carnevale. Quanto alle sue conoscenze, rispondeva che a Milano teneva relazione con alcuni condiscepoli di Collegio e d'Università, fra' quali De Cristoforis, Franchetti, il medico Acerbi, Sartìrana, Diego Araceli!, il marchese Benzeni, il conte Gonfalonieri, che però aveva visto due sole volte, la
i Xja vendita non al effettuò, perchè i fratelli Angelo e Teodoro acquistando ciascuno per proprio conno,'i due principali appartamenti, ottennero olio la oosare-Btasse in. famiglia, [Arcfk di St. di Milano]. Costituti Luigi Lechi , Bearne 1, Pozza tf. 2534).