Rassegna storica del Risorgimento
1821 ; LECHI LUIGI ; PROCESSI ; CARBONERIA
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1917
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prima a teatro e un'altra in casa nientr'era malato. Fra gli amici di Brescia, ricordava il conte Paolo Tosi, i i'ratelli Martinengo Colleoni, il conte Francesco Martinengo detto Dobla (?), f ex-colonnello Maz-zucchelli, il barone Camillo Tigoni, il medico Zola, Giovanni Averoldi ett altri assai, impossibili a enumerarsi. Di questi, qualcuno ne aveva trovato a Milano durante la sua permanenza o in teatro o perito ma non ricordava quali. Dei mantovani conosceva il conte Arrivacene, il marchese Guerrieri, l'avvocato Tirelli; tra i veronesi-, il conte Persico, Alessandro Torri, Ottavio Cagnoli, la contessa Clarina Mosconi, la contessa Serego, presso la quale aveva visto una volta l'Ugoni.' Nella Riviera di Salò conosceva tutti, ma non aveva amicizia che con Antonio Arrighi, con Pietro Possati cancelliere della pretura di Salò, con l'avvocato Maceri, coi fratelli Andreolì di Toscolano, con l'exrco-lonnello Grisetti.' Soggiungeva di aver sentito nominare i carbonan
1 II oo. G. B, Persico; per molti anni podestà eli "Verona, ò autore di una- D-scrisione di Verona e della sua Provincia (Verona. Soo. tip. edito?., 1820). Su Alessandro fflowji veggansi i gin citati volumi dui Biadego e del Salza. Ottavio Cngnoli, nipote dell'astronomo Antonio Cagnoli, fu uomo assai colto ; scrisse di storia, di bachicoltura, di strade ferrate, di enologia, di pubblica istruzione, di bello arti) eco.; fondò in Verona la Società tipografica editrice da cui uscirono eleganti edizioni di storia veronese, La co. Clarina Mosconi fu donna coltissima, in irelaidbntì coi migliori letterati del suo tempo ; a lei dedicava Cesare Arici il suo poemetto Sirmione. La co. Anna Serego, nata dai conti Schio di Vicenza, fu donna d'alto intelletto, nella cui casa convenivano letterati, artisti e scienziati. L-.> figlia sua Maria Teresa, maritata Gozzadini, ebbe l'amicizia e Panimi razione del Card uuoi, ohe nella morte di lei scrisse alcune delle sue pagine più affettuose e gentili: Maria Teresa di Serego Alighieri) con prefazione di G. CARDUCCI. Bologna, Zanichelli, 1884.
- DolTanfioa e nobile famiglia degli Arrighi vivono ancora a Salò i nipoti dell'Antonio qui ricordato, 11 signor Giampietro e ring. Arrigo. La famiglia di Pietro Fossati si è spenta circa 20 anni fa nel ramo maschile con la morte del dottor Giannetto Fossati. L'aw. Bernardino Màceri di Salò, uomo d'ingegno o di studi, cospirò contro l'Austria, fu vicedirettore del patrio ginnasio, sindaco della citta, presidente di quell'Ateneo e deputato al Parlamento nazionale. La famiglia Andreoli ò ancor oggi tra le più cospicue di l'osoolano.Il Grisetti era di antichissima e a un tempo assai facoltosa famiglia salodiana Secondo la buona abitudine dei nostri vecchi, un FranoeBco Grisetti, il 16 giugno l67o, cominciava un diario col titolo di Memorie della famiglia Grisetti *, continuato poi dai successori fino al 1874. Fra molto cose di carattere- privato, contiene parecchio interessanti notizie di storia locale, di cui mi sono giovato nel mio libro Benaco (Salò, Devoti, 1807).
probabile che: tutti costoro, oo! conte Litigi Lochi ed altri rimasti sconosciuti) costituissero quella Società segreta detta di ToscolanOi o Undecima falange del Benaco , che dava tanta ombra alla polizia e tanto Ilio da torcere alla Commis.