Rassegna storica del Risorgimento

1821 ; LECHI LUIGI ; PROCESSI ; CARBONERIA
anno <1917>   pagina <25>
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Nuovo contrihutoTiUa storia dei processi del 1821 35
quando tatti ne parlavano; ma nulla sapeva più di quanto aveva letto sulle gazzette sull'esistenza di una Società dei Federati italiani/
Il secondo esame ebbe luogo il 25 luglio 1823 alle ore una e tre quarti poni, presenti Salvo Mi, Pizzini e Chiesa. In esso il Leoni spie­gava la natura delle sue relazioni coi fratelli Ugoni limitate tulle al­l'attività dell'Ateneo ; asseriva di non conoscer affatto le idee politi­che del conte Ducco e di esser rimasto assai sorpreso dalla notizia della fuga del medico Zola. Ammetteva di conoscere l'avvocato Buc-celleni che incontrava al caffè, al teatro, all'Ateneo; ricordava anzi d'esser stato qualche volta in casa di lui per interessarlo in una questione giudiziale da lui avviata per diritti di acque, ma esclu­deva assolutamente di aver tenuto con lui discorsi d'indoie po­litica.
Così finiva il secondo esame senza che la Commissione avesse avanzato di un passo; bisognava quindi allestire prove più positive per espugnare l'ostinatezza del Lechi. Di qui la necessità di ricor­rere al Buccelleni perchè in attesa dell'impunità, deponesse intanto stragiudizialmente. Il Buccelleni non si rifiutava, e riservandosi di vuotare il sacco a più tardi, confessava intanto che nel febbraio del 18S1, un mese prima che scoppiasse il moto in Piemonte, il Lechi aveva saputo indicargli il giorno precisò del principio della rivolta, e dichiarandosi investito di pieni poteri per l'aggregazione e dire­zione dei cooperatori di essa aggregava lui alla Federazione col grado di capitano, perchè la sostenesse.
Davanti a quest'esplicita accusa portata da Salvotti in Camera di Consiglio il 5 ottobre 1823, la Commissione decideva all'unani­mità doversi aprire la speciale, inqttisMoiie criminale contro il conte
sione di Milano, e elio noi troviamo froquentissliuamonte ricordata nel costituti del processo bresciano Porse fu il I/echi stesso a formarla come propaggino di quel secondo ramo della Federazione di cui egli era ritenuto il ea/po: certo ne fa uno dei principali diffonditori nella Bivlora, Frnd fcanÉ nemici ohe l'Jtitetria contava anone cola. Per quante indagini però io abbia fatto, non mi fu possibile raccoglierne esatte notizie. Una breve corrtepondenaa, elio mi par decisiva per as. sodarne iusiatonza. corso noi 182.1 Ira la polteia di Verona e quella di Veneri. (CEr. Carle segrete e atti affidati detto polizia MQtpiwa in Italia. Capolago, Tipo, grafia Elvetica i85Ì, voi. IX, pag.284).
i AmUMo (li Si. di Milano. Costituti JjtohU. Esame 1, P.25M. Come si capisce ho qui raggruppato per brevità lo vario domande della Commissione e lo risposte dell'inquisito. Cosi farò auche in seguito,
lmMò M Siato di mano. Costituti L. éolu . Esame K 2645.