Rassegna storica del Risorgimento

1821 ; LECHI LUIGI ; PROCESSI ; CARBONERIA
anno <1917>   pagina <29>
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Nuovo contributo afta storia dei processi dei L 20
Nei due ultimi costituii (25 e 29 marzo 1824) il Lechi si rifiuto di modificare in qualsiasi modo le dichiarazioni già fatte, e non volle presentare difesa scritta.
In calce del quinto ed ultimo costituto la Commissione annotò : 11 Lechi è uomo di nobili maniere sociali, di molto ingegno e molta coltura ; si contenne sempre lodevolmente tanto nel carcere che dia­vanti la Commissione. ' Era il leale riconoscimento di un carattere forte e dignitoso, che fu sempre eguale a se stesso in tutte le con­tingenze della tumultuosa sua vita."
fi 3 ottobre 1823 la Commissione speciale di Milano riceveva l'attesa Risoluzione Sovrana, che accordava al detenuto avvocato Antonio Buccelleni la totale impunità, sotto l'espressa condizione che palesi senza riserva alcuna tutto ciò eli'è a sua cognizione su questa società rivoluzionaria, sia che concerna lui stesso, sia che concerna altri ; che le sue deposizioni siano circostanziate, importanti ed ignote alla Commissione speciale, né riguardino semplicemente sedotti, e che egli si sottoponga ai necessari confronti.*;.!?
Informato dell'anivo del sovrano rescritto;,- il Buccelleni ripeteva in giudizio ciò che aveva deposto stragiudizialmente, aggiungendo nuovi e minuti particolari sul Lechi, sull'opera sua e sulla parte che rappresentava nella società, nonché le proprie osservazioni sullo spi­rito pubblico in Brescia e una lunga lista di concittadini e compro­vinciali, tutti più o meno avversi al governo, la maggior parte affigliati dai fratelli Ugoni e dal Lechi, e appartenenti al ceto dei letterati cosi detti romantici <.e specialmente alla società di Giro­lamo Monti.'
1 Arcinoto di- Stato ài jWr/two. Ivi Cosi/. IV e pezj à2St, 3275.
- AI prof. Gallio, il Lochi scriveva: duello pose oh riguardano l'onore, la Uberto, IMio; afflò ttouxievo, la viltà umana, confesso l'tìssere corno quei cristiani bigotti che pei' iaorupoJo sono tìn po' feroci e non delicatiBsimi ad adoperare ogni mezzo ohe giovi alla loro oanaa . (OOCOUBTTI, op. olfc, pag, 188).
ArchMo di Stato di Milano. Protocollo dello Sessioni , voi. Il, sessione
3ST.. 127, fol. 462.
* Intendasi qui per saotetò. lo adunanze inolia casa ospitate idèi' baróne Giro-, lamo Monti, uomo colto e garbato, nelle cui ale et l'accoglieva quanto di meglio Brescia vantava allora di letterati, di soienziaU e di artisti, molti del quali noto-riamente di sentimenti liberal! pei' alò guardati con sospettò dall'Austria, H Foscolo* cho tt Brescia contava mòia amici e moltissime amiche,,capitava