Rassegna storica del Risorgimento
1821 ; LECHI LUIGI ; PROCESSI ; CARBONERIA
anno
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1917
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pagina
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35
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flfow óonfoibuto alla storia dei processi del 1821 .:-.!
lose, imperfette, piene di supposizioni, di ipotesi e di cavilli, quando pretendevano di assurgere alla visione precisa della compagine; della vita effettiva di quelle società eie penàevano di svelare e combattere.1
Ed ecco ora le rivelazioni del Buccelieni, dbs sé riescono, come già accennai, insufficienti a fornirci una conoscenza esatta e completa della consistenza effettiva di quel secondo centro della federazione nel cui seno il Lechi esercitò la maggior somma della sua attività, bastano però a rappresentarci il protagonista di questo studio come uno dei più convinti e indefessi propagatori dell'ilèa liberale italiana e dei più attivi avversari dell'Austria, e raccomandarlo pei* ciò alla grata memoria dei posteri.
SESSIONE GXIX
DELLA ! R. COMMISSIONE SPECIALE DI 1 ISTANZA.
Milano li 10 ottobre 1823
Omissis.
Relatore il Signor Consigliere d'Appello De Menghin
Omissis. Dietro poi là graziosissima Sovrana Risoluzione colla quale venne accordata la condizionata Impunità al detenuto avv. Antonio Buccelleni, si ebbero le sue deposizioni, dalle quali risulta che il detenuto conte Luigi Leccìii {sic) era un attivo ma cauto propagale tare della federazione Italiana nel Bresciano, che dipendeva da Gonfalonieri e Porro, die conosceva anche resistenza della S.egi?cit Società de' Sublimi filaestri Perfetti avente-il oentr.o .oltre 3? ed << era informato delle operazioni di Ducco e Fratelli Ugoni, che dallo stesso Lecchi {sic) venne aggregato col grado di Capitano nella Fe- derazione dopo ohe. gliene fece parola il medico Zola, che sembra fosse esso il islo; Aiù4aóiilfè: e che è notabile il numero dei Federati non ancora conosciuti.
Manifestò Buccelleni che lo Zola ai primi del 1821 gli disse, eM la rivoluzione di Napoli prometteva l'indipendenza di tutta l'Italia, e che altra in Piemonte doveva nascere, che queste Provincie sa- rebbero occupate, che dappertutto- si formavano Società Italiane, e
jfe vedrai mi prova noi CIMO stesso del Baccelloni, non arrivando io a porauiwlorau coinè il Salvottt abbia potuta trovare nello riveloalonJ (ili lui (Il che veci forno pl;ft avanti}' quegli eateemi; elio- .{Sovrana Bisoluvtiono Imponeva quale ondinone strie '/na figiti flpa compiuta impunita.