Rassegna storica del Risorgimento
PIVA DOMENICO ; GARIBALDINI
anno
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1917
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pagina
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51
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Un volontario garibaldino 51
vana, che attende ancora il suo storico* tenevano alta la nota della coltura e, pur essendo di intonazione moderata, servivano a tener salda quella compagine di spiriti elettamente italiani, ch'erano di quei fogli i collaboratori.
Tra questi Giovanni Prati, Francesco BaH'Ongaro, Aleardo Aleardi, Nicolò Tommaseo, Cosare Gantù, Arnaldo Fusinato che, con altri molti, frequentavano il caffè Pedrocohi, mentre stava avvicinandosi il rombo del quarantotto.
Cosi, per le strette vie della vecchia città, passava un soffio di poesia, che affascinava la gioventù delle'Provincie venete baldamente rappresentate, ed accendeva in essa ogni ardimento, quando si propagavano le notizie di .dimostrazioni contro l'Austria avvenute nei teatri di Venezia o di Milano.
I teatri di Padova, l'università, il caffè Pedrocchi .erano diventati i luoghi, ove si accorreva come ad una scuola di rivoluzione, dispósti e pronti a non trascurare il minimo pretesto pur eli far un dispetto all'Austria con satire, sarcasmi, scenétte! provocate, in cui fosse tacile rilevare il bisticcio ed il doppiò senso.
Ed ogni tanto era una parola d'ordine che veniva data da Milano e diramata.
Asteniamoci dal rumo!
Disertiamo i teatri 1
Non si giuochi al lotto!
Si voleva cosi impoverire rerario; st; voleva protestare contro la famosa ballerina fèlssler. efesi 4acWàress;ere mandaita aitile 'scene dal governo per ammaliare ed imbecillire la cittadinanza ; si voleva, co-munjcftte* avere- un motivo dì agitazione, mentre gli eventi andavano maturando*
Le spie erano lanciate-dovunque; e 'nel caffè Pedrocchi, Giovanni Prati, intiaminato. ie esaltato, improvvisava le saette dèi suo
Delatore.
TU sol hi loco doyrto negarti : Mai col tuo nomo efesini cliiamnrlsi Majcoft quell'tiUro < Il dispensa Patte o vergogna extlTerapin mensa* Va, sófagUMito, mi inetti orrore;
{Paloni il ladro cliUinjo infolfca; Degna dt pianto la merotdoo : } Éfe un'ascosa lagrima ottlono SJn Itoniloidairrito la cak.inVl MA 'fe 'tu eoìo mt jiwttf òlWoSp Sei delatore !