Rassegna storica del Risorgimento

PIVA DOMENICO ; GARIBALDINI
anno <1917>   pagina <73>
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. Un volontario garibaldino 73
al fuoco dei nemici, da obbligar! a soffermarsi ale ira pòco per at­tendere la colonna principale,:*
Intanto il: [generale Garibaldi"* *sàf Domenico Piva - dispose tutte le sue forze in ordine di battaglia, eia mia compagnia fu fatta ritirare, e destinata in riserva a BaiesiaSÉia, e prtìaminta su di un poggio. . i ,.. Da quella posizione si ;pòiièvano ben dominare tanto le nostre linee come quelle dell'inimico. Ecco quanto mi fu dato vedere coi miei occhi. La nostra destra era formata dal. bravi e valorosi bersaglieri lombardi é trentini,, comandati dal non mai abbastanza compianto colonnello Luciano Manara di Milano.; il centro" fitta' co­mandato dal colonnello Maroechetti, Pala sinistra dalPardito colon­nello Masina, la riserva comandata dal bravo colonnello Sacchi.9 Il nemico - cioè ì isjnqugmila Èornonici del generale -Lanza - attaccò verso' le una e mezza pomeridiane J nostra destra e il centro con forze preponderanti, ma venne tenuto m rispetto, per ben più di un'ora, da un nutrito fuoco di moscliétteria. Il nemico aveva varii pezzi di artiglieria, montati su mule, appostati su varie alture, ofc. ferte da quell'ineguale teiTòno, e poteva dirigere i tiri fino nell'in terno della città con danno dei nostri, i quali-avevano, occupato al­cune case per; rispondere (ita-Ile finestre e dai tetti col fuoco di fu­cileria.*
Mentre: una colonna di reggimenti svìzzeri assaliva vigorosa­mente con forze maggiori, il nostro centro, un'altra, composta di cacciatori napoletani, si avventava sulla nostra destra per rendere più. isolato 11 centro. I due assalti furono, Tun dopo l'altro, respinti; già pareva imminente un tetótà:[ajisaltfo quando; la.ministra delle truppe romane, comandata dal Masina. spintasi innanzi, riusciva a prendere a tergo gli svizzeri, rivolti sul nostra centro,, e li obbligava a retro-cedere in tale disordine, da permetteMaUtta la nostra linea di cari­care t nemici, i quali perdettero perfino t'ardire di voltarsi pia in­dietro.*
11o potei vedere i più piccoli movimenti di quel combattimento, e non potrò mai scordare i bersaglieri di Manara, i quali, al suono delle
' D. PIVA, tfeiwMs pagg. 94
* Ibidem. U- LoeTìiHHpn, op. eli., Borio "jfìfgj177, seguendo il Guerrazzi, As-sodio Hi Soma, jaieg, 723-728j' Borivo otoi.parte à'ei legionari combatterono 1 fianco aiiiistro Inori di porta del Sole. Garibaldi io. poraona stava al centro, mentre .Nino Blxio poteva soccorrere in tempo il fiansp destro.
D. PIVA, Sfamorie, pogg. 99-100.1
* Ibidem, pag. 100.