Rassegna storica del Risorgimento
PIVA DOMENICO ; GARIBALDINI
anno
<
1917
>
pagina
<
90
>
90
Mdootàko Piva
cintosi airusoio dal suo aMoioJ?swgendo Domenico (Piva, interruppe premur8ameuteJittTifetrj iJ prigioniero di pok 1 - * E questi, poco dopo, usciva, pagò ,61 essere stato esaudito, ed accolto nelle file garibaldine come semplice soldato. Qotf, per una terza volta, Domenico Piva rlcojnniciava la tua cafóÉùia- sWwat dal più umile gradino della gerarchia''
'Se non ehe erano in lui energie fisiche e morali, volontà e ardire indomilo, mente aperta, nonostante la modestia degli studi scientifici
0 letterari, a tulle le fvedufézze deLTarle e degli ordinamenti mili-tari.: WMè soldato, le qualità naturali di Domenico Piva, asinate dal lungo servizia nell'esercito austriaco, non potevano a meno, alla più vicina occasione;, di non rivelarsi e aprirgli la ma alla fiducia dei capi e ai più al li onori dtta milizia, specialmente in quei momenti, nei quali erano soprattutto necessari uomini di tempra eccezionale, ed il Éè: la. EuMlig-enza -si juàsuravano dai latti.. Cìósì combattè valorosamente a Varese, a Si Fermo nei latti ifN -4M M ;è.del 27 di maggio 'del 85
ti 28 di maggio, proprio il giorno della occupazionefli Como, Giuseppe Garibaldi, con un ordine, firmato; nel quartier generala <É i(Sà-merlata, gli affidava il difficile e delicato compito 'dì- organizzare la guardia cìvica mobilizzata di Conio.'*
Occupata Varese dai generale austriaco Urbani (31 maggio), mentre l*esercito francese,, alleato dei Piemontesi, combattevi: vittoriosa mente
1 a Magenta, Domenico; piva, il quattro di giugno, fu incaricalo; !f sP YÌèmi al. Semico, di molestarlo còp fUlti i iu .e- di ; Inibii tntìzioui precise sÌlsj:e; mòss9 Màiirene dtìfcesèrcito del Giulay, chiedentesoccorso, fu qjUBE'eflsJonje lo stato maggiore di Garibaldi, evocando i nojml saeri, daiJftojGÉ "? dei oombateitl del 1S4<9 nell'assedio di lnm.;.é:0 nuovi ..santi per le parole dtyrdré'; dì Campagna coi nomi di Risso, di Masina, di Montatili ecc.* gnaatofascino si sprfe gionava da quei lontani ricordi I
4 Lanette dal 14 al 15 di giugno sccondo.fuanto scrive *frev
EUGENIO PIVA, Memtio miinqsurUM, possedute dal nipote Edoardo Piva.
?,iettato 28 maggio'-1850 <tt firmaautografa di Ch Garibaldi,
* JDeltera 4. giugno 1659, firmata dal catto] tfiìistato maggior Francesco Cùas ratao, da Gonio. Oh; anclie 'GtimAsmo- DEL Derapa ni STATO MAGGIORE, TTiroiciny STOBIUO, Za Oaerra del 1859 j/er nudìpejidenea italittna, voi. I, pag. 296.
f Qfo. foglietto volante, a tirimi Cornino, nel quale sono le parole d'ordine e di campagna dal. . .ai . . di !:gftPi conservato mstle carte di Domenico Piva.