Rassegna storica del Risorgimento

PIVA DOMENICO ; GARIBALDINI
anno <1917>   pagina <102>
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Mdocvrdo Piva
combattimene di Reggio ..e. di Villa S. Giovanni, e dopo una rapi­dissima marcia, compiuta con pochi compagni attraverso la Calabria, la Basilicata e la Campania, entrava in Napoli, e, in nome di Vit­torio Emanuele, assumeva la dittatura.
Mentre Garibaldi provvedeva a riordinare lo stato e la milizia Francesco II raccoglieva i cinquantamila uomini rimastigli dietro il Volturno, con lo scopo di assicurarsi, protetto dalla fortezza di Gapua, le. comunicazioni con .Gaeta, fulcro della sua difesa, coprire il con­fine romano, trarne aiuti, suscitare alle spalle di Garibaldi la rea­zione.
Conseguito, con la rotta di Caiazzo, il primo obbiettivo di arre­stare Garibaldi al Volturno, il re di Napoli divisò, con le truppe riu­nite fra Caiazzo e S. Clemente sulla destra del fiume, di assalire i garibaldini di fronte fra S, Tammaro e S. Angelo, aggirarli da nord,. mirando, da Caiazzo e da Piedimonte, a Caserta e a Maddaloni.
Dell'esercito garibaldino il Coseuz era all'ala sinistra a S. Tam­maro e a S. Maria : all'ala destra il Medici a Angelo,; alla seconda linea il Sacchi a S. Leucio ; alla riserva il Tflrr a Caserta ; a guardia dei Fonti della Valle e di Maddaloni, il Biado ; ft Castelmorrone, a co­prire dal nord Caserta, il Bronzetti.1
11 Bixio - scrive il Trevelyan - aveva scelto di difendere Mad­daloni al punto in cui la valle, che congiunge quelle città a Ducenta, si restringe in una gola traverso la quale si rincorrono i Ponti della Valle , il colossale acquedotto del Vatt vitelli che porla l'acqua al Pa­lazzo É -''Caserta..: In cima all'acquedotto, a ben 70 mètri di altezza, corre per tutta la sua lunghezza uno stretto passaggio ; per mezzo di questo transito aereo il Bixio aveva potuto stabilire una rapida co­municazione Ira la sua ala sinistra, sul fianco di Monte Caro, e la destra sul declivio di Monte Longano. Le sue riserve erano postate dietro l'ala sinistra sul Monte S. Michele ed a Villa Gualtieri .u
La divisione di Nino Bixio era formata di due brigate, l'ima, co­stituente l'ala sinistra, comandata dal colonnello brigadiere Giuseppe Dezza, l'ai ft?a, eoti luciliei l'ala destra, comandata daU'.Eberhardt. Con­tava 6000' volontari con sei cannotti.
Dalla base di Amorosi, villaggio piantato sulla riva destra del
t per la disposizione dello truppe nello vitwó posizioni, mi sono vnfao della Starla Militare (Mannaie) del celomi. Moreno, in UBO presso la E. Scuola MUU taro di Modena.
a ÈyBOKGia MAOAULAV {Puioviiuu*--* "'- Garibaldi e la far magione doli'////a, Bor logna, 2f. ZonioliellI, 1913, :6ip. 3BDÉÈ, psg*. 310.