Rassegna storica del Risorgimento
LAMBERTI TOMMASO ; SAN LEO
anno
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1938
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pagina
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1077
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un patriota romano morto in S. Leo, ecc. 1077
gli amici di novità; sicché, quando, sotto l'egida del gen. Berthier, vi fa proclamata la Repubblica, fra le disposizioni provvisorie dell'Atto del Popolo sovrano figurò la nomina del Tommaso Lamberti a Giudice fiscale. Probabilmente era chiamato a sostituire quel mons. Giovanni Barberi, che, come Fiscale generale del Governo pontificio, aveva istruito il processo del famoso Cagliostro.2) Nel successivo marzo egli però risulta nominato Giudice civile del Dipartimento del Tevere, e nel maggio anche supplementario nell'Alta Pretura del Dipartimento del Metauro. Non sappiamo poi se vada identificato nel nostro oppure nell'erudito tribuno Luigi, collaboratore ne J7 Monitore di Roma, quel Lamberti, il quale nel maggio insegnava Diritto pubblico nel Circolo costituzionale, ch'ebbe breve vita -nel palazzo Altemps.
I Francesi tornano ad occupare Roma nel 1808 rimanendovi sul principio Pio VII. L'aw. Lamberti, chiamato dapprima con altri eminenti giuristi e magistrati in un Consiglio per l'ordinamento dei Tribunali, vien poi nominato presidente della Corte di Giustizia sedente in Roma. Come tale risulta aver parlato dopo il Bartolucci, presidente della Corte d'Appello, nella festa dell'Imperatore tenutasi in Campidoglio il 15 agosto 1809. Se non che, soppressa per nuovo ordinamento giudiziario detta Corte, egli preferi tornare alla professione libera e il suo nome negli Annuari del Dipartimento di Roma, editi dal Salvinoci, è indicato fino al 1814 solo fra i componenti della Camera di disciplina degli avvocati iscritti presso la Corte criminale, del Consiglio- generale del dipartimento e del Consiglio municipale. Vero è che Tommaso Lamberti presidente della Corte criminale figura altresì in una e Nota dei membri attivi e fratelli della Loggia (probabilmente la Maria Luisa di Roma) e in altra de' membri della Loggia di Perugia, detta La Fermezza, note che son fra carte contemporanee di polizia dell'Archivio di Segreteria di Stato vaticano.
Dopo la breve parentesi del Governo provvisorio napoletano, tornata Roma'sotto l'autorità pontificia, l'avv. Lamberti, a scongiurare il nembo di persecuzioni scatenatosi contro gli ex funzionari e parti-tanti napoleonici, presentò a mons. Reggente una ragionata ritratta' zione al prestato giuramento, nella quale egli cercava scusarsi d'aver
i) Vedi su di lui l'apologia fittale Cenni biografici intorno a mons. Giovanni Bar' beri fiscale generale del Governo, acritti tloU'aw. cav. Andrea Barberi, collaterale di Campidoglio, accademico di religiose cattolica, poeta arcade e socio di altre accademie, ecc., Róma, Tip. Belle Arti, 1837. Mona. Barberi era nato in Roma il 1 dicembre 1748 dal romano aw. fuippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento.
s) Bell'Almanacco del 1810 per i dipartimenti del Tevere e del Trasimeno (Stamp. Craeas) il Lamberti viene indicato come abitante a Montecitorio, 127.