Rassegna storica del Risorgimento
LUCIANI LUCIANO
anno
<
1938
>
pagina
<
1122
>
1122 Mario Puccìttni e Guido Cullami
-voti. Se Milano e Venezia concorrono, e presto, nello stesso sentimento l'indipendenza d'Italia è assicurata, e la sua unità, la sua Nazionalità non più problematica* Allora sì potremo gridare al Mondo: l'Italia è; 1* Italia sarà. Iddio lo vuole.
Aggradisca, degnissimo Sig. Francesco, i miei ringraziamenti pel nuovo tratto di cortesia che volle usarmi pubblicando colle stampe una privatissima mia lettera, gettata giù in fretta e in un momento di somma mia commozione. Mi ricordi ne* suoi scritti all'ottimo Luciano e mi abbia sempre come suo
afiezionatiasimo C. Arno.
XI. Mio caro figlio,
Tutta Firenze è piena della iniquità fatta di dimenticarvi' a Castellucchio I giornali ne parleranno. Vergogna va a chi ne fu causa; ringraziato Iddioche foste salvi per miracolo e per la previdenza del vostro Maggiore che ringrazierai di cuore da parte mia.
Dimmi se hai ricevuto i cinque francesconi e dimmi se il Mossoti! ha ricevuto i soldi che ho inviati per mezzo del Ministro dei Corrieri come li inviai a te. Ti mandai due paia calzoni di tela grezza e ti avevo mandata una camicia di tela come un altro fagotto col cappuccio. Fanne far ricerca al Quartier Generale e a Modena ancora, ma la ricerca sia fatta a mezzo di cotesto Comando.
Ti mando il permesso e ti mando due lettere per Venezia nel caso che tu prenda quella determinazione. Mio consiglio, però, sarebbe che tu avessi pazienza, perchè Ridolfi ha assicurato che voialtri non sarete sciolti.
Se poi vuoi andare a Venezia io direi che tu venissi a Bologna e che li tu mi scrivessi aspettando le mie, ma senza che il Battaglione sia sciolto non è prudenza e senza avere il congedo in regola non Io fare. Il permesso io l'ho fatto stendere molto largo.
Tu sei nella Coscrizione, ma ho pagato L. 250 per entrare nella Società per un cambio e per questa parte io ti ho liberato. Tu vedi che tuo Padre non può fare di più. Anzi pochi faranno come faccio io. Tu amami e contentami} non prendere risoluzioni imprudenti senza di me. In ogni caso fermati a Reggio dal! Arno che mi ha scritto una bella lettera che farò pubblicare, così il tuo nome è conosciuto per tatto.
Rispondi intorno al danaro, alla roba e fanne ricerca. Io non mando altro perchè non so l'esito di questa.
Se vai a Bologna vai alla locanda dell'Aquila. Fai ricerca del Messetti medico.
La Mamma sta benino e ti abbraccia insieme con me e con i figli. Sii cauto e prudente e saggio. Se hai bisogno di danaro prega il Prof. CprticeBi a nome mio a prestarti la somma di L. 20.
Addio.
XII. Pregiatissimo Sig. Nicolò
Latore della presente sarà il Sig. Luciano Luciani di Firenze giovane di ottimi costumi e caldissimo d'amor patrio; fino ad ora esso faceva parto del Battaglione Universi! ario di Pisa al Campo Toscano sul Po, ma vedendo che ivi si