Rassegna storica del Risorgimento

LUCIANI LUCIANO
anno <1938>   pagina <1126>
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1126 Mario Puccionl e Guido Cullai ni
Diedi commissione al Corriere, ieri, che facesse ricerca di te e se eri in grado ti prendesse e ti portasse in Firenze.
Non commettere errori nel vitto e stai in regola per guarir presto.
I fratelli ti abbracciano; io faccio altrettanto e ti benedico e bacio mille volte la tua fronte onorata. Addio.
Il tuo aff. ino Padre.
XVIII.
Bozzolo 2 giugno 1848. Carissimo Padre,
Le dò tutti i giorni mie notizie perchè ella stia più tranquillo che è possibile sulla mia salute. Tutti i giorni io miglioro, ma la cosa non sarà tanto breve e forse ci vorranno ancora 20 giorni avanti che io sia in famiglia. La prego a tenere tranquilla la Mamma, a occultarle, a fingere che io stia bene.
Si pensa a guarnire di truppa la linea dcll'Oglio perchè gli Austriaci non possano distendersi di più e rimangano tra FOglio il Mincio e il Pò a dare quella battaglia cam­pale alla quale sembra che colla loro mossa invitino i Piemontesi. Sembra fuori dubbio che le truppe Lombarde finora trattenute in Milano per la loro organizzazione ed istruzione debbano discendere il giorno cinque, parte a rinforzo nostro, parte verso le Provincie Venete a garanzia delle libere e per poter in seguito essere in vantaggiosa posizione per la conquista del Friuli e del Bellunese; le stesse Provincie Venete stanno organizzando in varii luoghi un'armata che sommerà a 20.000 uomini.
Pregandola nuovamente a tenere la famiglia tranquilla, invocando la sua paterna benedizione mi segno
Di Lei Affano figlio Luciano Luciani.
XIX.
Bozzolo, 3 giugno 1848. Carissimo Padre,
Anche oggi le do notizie della mia salute per assicurarla viemeglio che la mia malattia non ha cattivi caratteri e continua verso il miglioramento desiderato.
D chirurgo che mi cura è il Prof. Fulceri eccellente uomo e di molta esperienza per quanto sembra. Tutti i giorni io le dò notizie di me per tenere la famiglia più tranquilla che è possibile e specialmente la Mamma che stava tanto in pena sul conto mio; i voti e le preghiere delle persone che mi amano spero affretteranno la mia guarigione. Jori fu qui a formi visita il Prof. Burci ed il Prof. Pellizzari, ') ma il Zannetti al quale ella mi ha raccomandato non è forse in tale posizione da poter venirmi a vedere.
La cordialità e la compassione che in generale si trova dapertutto è cosa che commuove*
Notizie da darle non ne ho. Il Battaglione Universitario ora è a Brescia.
La sua santa Benedizione, un bacio alla Mamma ed ai fratelli e mi creda
l'aff. suo figlio Luciano Luciani.
I
l) Giorgio, professore di Dermosifilopatica.