Rassegna storica del Risorgimento
PIVA DOMENICO ; GARIBALDINI
anno
<
1917
>
pagina
<
114
>
114
Edoardo Piva
già prostrato da immeritati dolori... e mi strappò un grido d'angoscia, che ben prevedo mi renderà più amara quella vita, un giorno tutta fede... E più oltre: Il gentile pensiero di mandarmi il suo... discorso, detto per quel Grande, ohe tutto il mondo onora, mi commosse e mi rassicurò che ancora alcuno si ricorda di me, e, forse, perchè Ella sa che io amai sempre e non negai l'uomo, col quale avevo diviso glorie,,; J e patimenti senz'altro mira, che di compiere un do vere iviBE ancora: Povero Generale! Chi avrebbe detto che, dopo mortosi sarebbe preso pretesto dal suo corpo per farne bottega ! Se in Italia ancora il buon senso esiste, questo faccia rispettare l'ultima volontà dell'Eroe ; altrimenti io, e con me altri, crederò che il sentimento di dignità sia spento nella maggioranza degli Italiani .
Nei ventisei anni, nei quali sopravvisse al suo collocamento a riposo, lavorò con lena infaticata per compiere l'educazione dei figli. due dei quali - Abele e Vittorio - potè abbracciare refluci dalle campagne di Africa e di Grecia,, dWe compirono il dovere loro, l'uno ad Adua* ufficiale di ordinanza del compianto generale Dabormida, l'altro ad Arta, volontario garibaldino nella colonna, comandata dal colonnello Bertet.
*
Quando i ricordi del passato erano ridestati da qualche antico compagno d'armi; allora il suo volto si accendeva di fiamme, e la sua voce aveva suoni di battaglia, l'occhio sfolgorava, e sotto le folte sopracciglia corruga vasi, come a scrutar l'orizzonte, forse in cerca delle visioni gloriose di Roma, di Treponti, di Marsala, di Calataflmi, di Palermo, di Maddaloni, e dei fantasimi del duce e dei compagni di patimenti, di vittorie, di glorie.
Democratico nell'anima non isdegnò la comunione degli umili, conservando aspetto e modi austeri, ripugnando a' servilismi e a una facile, popolarità.
Ebbe anch'egli imperfezioni e difetti : rigidezza assoluta nel considerare lo svolgersi degli avvenimenti sociali, ripugnanza alle nuovo idee, che avevano fatta larga breccia nella sua stessa famiglia. Ma imperfezioni e difetti erano compensati da una bontà sconfinata, da un ardore giovanile, da impeli generosi, da serenità e da perspicacia di giudizio, da onestà specchiata, da elevatezza di sentimento, da di* gnità antica, da modestia sincera.
Bella aveva la figura fisica negli anni virili, veneranda da vecchio. Sguardo a momenti indagatore, a momenti dolce, a momenti imperativo ; voce pieghevole a tutte le modulazioni, dalla dolcezza infantile