Rassegna storica del Risorgimento

LUCIANI LUCIANO
anno <1938>   pagina <1144>
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1144 Mftrio Puccioni e Guido Cullami
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UFFICIO INTENDENZA MHJTABE DEL 3 DIPARTIMENTO
Luciano Luciani di Francesco di Firenze nel 1848 appartenne come Coniane al Battaglione Universitario col quale prese parte alla Campagna di Lombardia contro gli Austriaci per I* Indipendenza d'Italia e nel fatto d'armi del 29 maggio fa ferito ed amputato del braccio sinistro.
Tanto consta dal ruolo dei Militi Volontari Toscani, che intervennero a quella Campagna.
L'Intendente Militare F.to: Peano (?) Firenze 15 luglio 1865.
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PASSAPORTO
W NOME DI S. A. R. LEOPOLDO SECONDO GRANDUCA DI TOSCANA, ecc. ecc.
Connotati Noi Neri dei Principi Corsini Marchese di Lajatico Ministro Segre­tario di Stato per gli Affari Esteri della Reale Altezza ecc. ecc. Ordiniamo a tutte le autorità civili e militari del Granducato di lasciare liberamente passare per li Stati di S. A. R. il Sig. Dott. Francesco Luciani di Firenze, Membro del R. Collegio Medico e Medico del 3 Battaglione della Guardia Civica Toscana che si reca in Lombardia porgendogli se occorre direzione ed assistenza.
Richiediamo inoltre della stessa facilità tutti i Signori Governatori, Comandanti, Ministri ed Ufficiali di Stati Esteri per le Giurisdizioni dei quali il Sig. Dott. Francesco Luciani dovrà passare, o fermarvisi, assicurando le suddette Autorità di una reciprocità perfetta in simili casi.
In fede di che abbiamo rilasciato il presente da Noi firmato e munito del Sigillo Granducale.
Fatto a Firenze il 9 Giugno 1848.
F.to: Corsini.
GRATIS
Il passaporto porta i bolli: Bologna 1 luglio 1848 Reggio 2 luglio 1848 Brescello 2 luglio - Bossolo 16 luglio - Cremona 26 luglio - Pavia 31 luglio - Milano 31 luglio -Genova 3 agosto Livorno 4 agosto.
Il Dott. Francesco Luciani, Membro del R. Collegio Medico e Direttore dell'Ospe­dale di S. M. Nuova, padre di Luciano, il 6 aprile 1849 fu chiamato a far parte quale Deputato dell'Assemblea Costituente Toscana.
Fu membro della Commissione Sanitaria a Viareggio e a Pietrasanta durante il colera scoppiato in Toscana nel 1854. Per molteplici benemerenze fu nominato Cavaliere dell'Ordine di S. Giuseppe.